Estate: anziani, il vademecum contro il caldo e l’afa

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caldoSe il meteo è ancora inclemente con i vacanzieri di tutta Italia, l’estate inizia comunque a farsi sentire con le prime vere ondate di calore. E, come ogni anno, la priorità è la tutela delle persone più fragili, che più di tutti rischiano per le conseguenze del troppo caldo. Per questo motivo FederAnziani, la federazione della terza età, diffonde un appello e un decalogo con le regole fondamentali per prevenire i danni dell’afa e consentire ai ‘nonni’ di trascorrere un’estate in sicurezza. “Dobbiamo prevenire i tanti pericoli che le temperature estive recano alla salute degli anziani – afferma Roberto Messina, Presidente FederAnziani -Troppo spesso, purtroppo, leggerezza e superficialità possono costare caro in questa stagione, e non vogliamo che anche quest’anno si ripeta il triste bollettino di vittime fra gli over 65 a cui siamo drammaticamente abituati”.  Ecco allora un vademecum valido per tutta l’estate, con dieci semplici regole per prevenire i rischi delle alte temperature: 1) Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17. 2) Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche utilizzando un ventilatore, facendo attenzione a non esporsi alla ventilazione diretta. 3) Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo al giorno, per reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare invece bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde e non eccedere con caffè o the. 4) Consumare pasti leggeri preferendo pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta ed evitate cibi grassi e piccanti. 5) Tenere il capo riparato dal sole. 6) Attenzione a non esporsi al sole in modo prolungato. Se, in seguito ad un’eccessiva esposizione, dovesse insorgere mal di testa, è importante fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea. 7) E’ opportuno indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria. 8) Non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo, consultare sempre il medico. 9) Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole. 10) Se possibile, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali. Infine, ricorda Messina, “l’undicesimo punto di questo decalogo è rivolto a familiari, amici, figli, nipoti e vicini di casa dei nostri insostituibili ‘nonni’: non lasciateli soli! Aiutateli per le necessità quotidiane: un invito che vale sempre, ma ancora di più in questi momenti critici, in cui questi ‘nonni’ non possono uscire di casa per gran parte della giornata. Dategli una mano a vivere un’estate serena, bussate alla loro porta ogni tanto per sapere se hanno bisogno di qualcosa, assicuratevi che seguano le regole fondamentali del nostro decalogo contro il caldo. E se vi è possibile – conclude Messina – portateli in vacanza con voi o aiutateli ad andarci”.

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