Un colorito abbronzato dona all’aspetto più di qualsiasi trucco e accessorio e scegliere gli alimenti più appropriati è il segreto di una tintarella sana e naturali.
Ecco la classifica degli alimenti alleati della vostra abbronzatura:
CAROTE: grazie all’estensina, una proteina che agisce sull’idratazione epidermica, esse favoriscono la salute della pelle. Meglio mangiarle con la buccia poiché in essa è contenuta la più alta concentrazione di betacarotene, il precursore della vitamina A. Crude, tagliate a julienne e versate nelle insalate oppure a fiammifero, intinte nel pinzimonio, sono perfette per uno snack pomeridiano o all’aperitivo. La carota, a differenza di altri ortaggi, quando viene cotta aumenta la disponibilità di betacarotene. L’importante è farla bollire per poco tempo a fuoco moderato. Bastano soli 100 gr. di carote al giorno per coprire il fabbisogno di vitamina A, contenendone 1148 microgrammi.
POMODORI: contengono licopene, appartenente al gruppo di carotenoidi naturali, molecole di origine vegetale che l’uomo non è in grado di sintetizzare e che quindi deve introdurre con l’alimentazione. Oltre al pomodoro, sono ricchi di licopene l’anguria, il pompelmo rosa e la papaia (infatti è il pigmento principalmente responsabile del colore rosso intenso tipico di questi prodotti). Esso ha effetti positivi a livello dermatologico, in particolare nella prevenzione dei danni derivati alla cute in seguito all’esposizione alla luce UV (eritemi solari, scottature, ma anche invecchiamento precoce foto-indotto). A differenza di altre molecole antiossidanti che risentono in modo negativo del trattamento termico degli alimenti, il licopene presenta una particolarità: la cottura dell’alimento ne aumenta la biodisponibilità e per questo la salsa di pomodoro è considerata una migliore fonte di licopene rispetto al pomodoro crudo.
ALBICOCCA: è il frutto che ha il maggior potere di stimolare la melanina, merito della vitamina C, PP e A. Soprattutto di quest’ultima ne è ricchissima: due etti di albicocche, infatti, forniscono il fabbisogno giornaliero di vitamina A per una persona adulta. Inoltre ha un basso apporto calorico, che corrisponde a 28 calorie fornite per 100 grammi di polpa. Il suo gusto, lievemente acidulo, la rende adatta anche ad accostamenti salati, come le salse di accompagnamento alle carni rosse. È bene consumarla fresca e non essiccata o sciroppata, perché il suo contenuto calorico aumenta notevolmente.
PESCE E FRUTTI DI MARE: ricchi di omega 3, contrastano gli effetti dannosi dei raggi solari. Particolarmente indicati sono il salmone e i crostacei che contengono antiossidanti come l’astaxantina che dona loro quel colore rossiccio. Importanti anche i pesci grassi come il tonno e lo sgombro che aumentano l’elasticità della pelle, migliorandone l’idratazione e contrastando la secchezza e le screpolature.
LATTUGA: La lattuga, ricca di vitamina A e C, di sali minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio) e fibra solubile, ha proprietà calmanti, rinfrescanti, analgesiche, antiossidanti e stimolanti dell’appetito, proteggendo la pelle dall’invecchiamento. Le sue foglie, tenere e verdi, sono ricche di betacarotene. La lattuga, contenendo circa il 95% di acqua, resta un preziosissimo cibo depurativo, aiutando il corpo, soprattutto d’estate, quando deve superare le giornate di calore più intenso. Via libera a ciotole di insalate a pranzo e cena, purchè si presti attenzione ai condimenti!
ORTAGGI A FOGLIA VERDE: salmone e i crostacei, giusto per citare alcuni esempi, sono ricchi di luteina, un carotenoide antiossidante che il corpo umano non produce naturalmente e che pertanto deve ssorbire dall’alimentazione quotidiana. Una volta assorbita, la luteina viene depositata in diversi organi del corpo umano, in particolare nella pelle e negli occhi, con numerosi effetti benefici: bloccando la produzione di radicali liberi generati dalla luce solare nociva e assorbendo la luce blu ad alta energia, può proteggere la retina dall’ossidazione, uno dei fattori di rischio riconosciuti associati allo sviluppo di alcune malattie degli occhi, come cataratta e degenerazione maculare senile. Inoltre, essa protegge la pelle dall’azione ossidante del tempo e del sole, preservando l’elasticità e l’idratazione cutanea.
MELONE: dissetante e nutriente, è un frutto ricco di acqua, di fibre e di zuccheri. Le fibre, in particolare, mantengono pulito e attivo l’intestino, mentre le vitamine A e C sono preziose per il nutrimento dell’epidermide che durante l’estate è particolarmente esposta agli stress termici e all’aggressione dei raggi solari.il frutto è efficace nell’integrare i sali persi col sudore, pur non essendo adatto ai diabetici per l’alta concentrazione di zuccheri e per chi soffre d gastrite. Rinfrescante e saziante, potete gustarlo come antipasto, magari in un’insalata estiva di gamberetti, ricchi di omega 3 per la pelle, rucola, che contiene vitamina A, e olio extravergine di oliva.
ALIMENTI RICCHI DI SELENIO: il selenio, che troviamo nella carne, nei frutti di mare, nelle verdure, nel formaggio e in tutti gli alimenti ricchi di proteine, è un oligoelemento che protegge dai colpi di calore, facilitando l’abbronzatura, rallentando l’invecchiamento cutaneo e agendo contro i radicali liberi. La maggior parte degli adulti ne è carente, in particolare i fumatori,in quanto la nicotina attiva l’azione delle cellule, che necessitano di più selenio per funzionare.
ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA E: noci, germe dei cereali, verdure a foglie verde, tuorlo d’uovo ecc. sono ricchi di vitamina E che previene l’invecchiamento cellulare, migliorando la tolleranza della pelle al sole; ha un ruolo anti-età e agisce in sinergia con il selenio e con la vitamina C, per prevenire il degrado degli acidi grassi essenziali.
PEPERONI (GIALLI E ROSSI): costituiti in larga parte da acqua (92%), rappresentano dei veri e propri alleati per l’abbronzatura, grazie alla loro buona dose di provitamina A e sono soprattutto un’ottima fonte di vitamina C, presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi. Per mangiarlo in modo dietetico, usate la cottura light della piastra o al forno con prezzemolo tritato, pangrattato e un filo di olio extravergine di oliva.