Ieri, 8 Luglio 2014, i satelliti orbitanti intorno alla Terra hanno rilevato un forte brillamento solare di classe M6. Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA, ha registrato il flash nell’ultravioletto estremo: i raggi X e i raggi UV del flare hanno causato un’onda di ionizzazione attraverso l’atmosfera superiore della Terra. Ciò ha disturbato la propagazione di onde corte delle trasmissioni radio di tutto il lato diurno del nostro pianeta, in particolare tra Europa e Nord America. In queste ore, tuttavia, le condizioni sono tornate su livelli normali. L’evento si è verificato a sorpresa. Il disco della nostra stella si compone di numerose regioni attive, ma la fonte del flash si è verificata dalla macchia solare più piccola. Nonostante le apparenze, AR2113, così com’è stata denominata, ha un campo magnetico beta-gamma che ospita energia per brillamenti di classe M. Le previsioni degli analisti della NOAA stimano una probabilità del 75% di flare di classe M e del 20% di classe X per la giornata di oggi.