Il maltempo si abbatte nuovamente sulla Lombardia. Secondo i tecnici della Coldiretti che stanno monitorando la situazione, le situazioni piu’ critiche per ora si segnalano nelle province di Pavia e Monza. Nel Pavese, ieri sera, una tromba d’aria si e’ abbattuta sul capoluogo con raffiche di vento fino a 90 km orari, sradicando decine di alberi e paralizzando il traffico. Nel giro di mezz’ora sono caduti quasi 90 millimetri di pioggia. Il doppio di quanto, secondo le statistiche, ne cade durante l’intero mese di luglio. La grandine ha colpito i campi coltivati, mentre il vento ha scoperchiato capannoni e cascine. Tra le piu’ interessate dalla “bomba” d’acqua, vento e grandine la zona al confine tra la Lomellina e il Pavese: nei Comuni di Dorno, Gropello e Zinasco il maltempo ha causato danni rilevanti al mais e alla soia. Ora – spiega la Coldiretti Lombardia – si teme per il raccolto, anche del riso seminato piu’ precocemente. A Zinasco le raffiche di vento hanno distrutto alcune serre. Le piu’ piccole sono state scoperchiate – racconta Silvia Manna, che gestisce un’azienda orticola alla frazione Sairano e che e’ anche delegata di Giovani Impresa per Coldiretti Pavia – L’intensita’ del vento e della pioggia era davvero impressionante. In Brianza la pioggia continua a cadere con grande intensita’ dalle 19.30 di ieri sera. Ancora questa mattina si segnalavano precipitazioni intense nella zona di Besana Brianza. “Intorno alla mezzanotte di ieri – spiega Pina Alagia, agricoltrice di Besana Brianza – si e’ scatenato un vero e proprio nubifragio. Nei campi ho gia’ diversi prodotti da buttare, come l’insalata o le cipolle, mentre i meloni non riescono a maturare correttamente. Un luglio cosi’ non lo ricordo e se va avanti di questo passo a settembre non avremo verdure da vendere: con tutta quest’acqua non riusciamo a seminare nulla: dai fagioli ai cavoli e’ tutto fermo”. Pioggia forte si e’ abbattuta fino alle prime ore di questa mattina anche nella zona di Vimercate, dove le operazioni di trebbiatura del grano vanno a rilento. ” Quest’anno – spiega Fausto Frigerio – finiremo di raccogliere almeno con una decina di giorni di ritardo, senza contare che con tutta quest’acqua il prodotto che rimane nei campi rischia di perdere di qualita'”. Disagi piu’ contenuti a Mantova e Lodi dove si sono registrate solo piogge intense che pero’ non hanno provocato danni nei campi. A Milano il Seveso ha esondato provocando danni nella zona nord della citta’, ma per ora non si segnalano problemi nelle aziende agricole.