Il maltempo continua a mettere sotto pressione le Marche, ma il continuo monitoraggio messo in atto dalla protezione civile e dalle autorita’ locali ha consentito finora di limitare danni e disagi. A Senigallia, in provincia di Ancona, e’ terminata la fase di emergenza e il Coc (comitato operativo comunale), che si era insediato durante la notte per far fronte all’emergenza e che aveva disposto l’evacuazione delle abitazioni ai piani terra delle zone di Vallone, Borgo Bicchia e Molino Marazzana, e’ stato sciolto. La protezione civile ha comunicato che si e’ “conclusa la fase di emergenza ora che la perturbazione ha lasciato la regione e il livello del fiume Misa e’ diminuito”. Anche a Fano (Pesaro-Urbino) il Coc e’ stato operativo per tutta la notte e si e’ sciolto alle 6.30 di oggi, solo dopo che la situazione si era stabilizzata. Nei pressi di Marotta, il fiume Cesano e’ straripato in alcuni tratti a monte del corso, provocando alcuni allagamenti solo alle campagne. Nello Jesino (Ancona), fra Poggio San Marcello e Montecarotto una grossa frana ha travolta la strada che collega i due paese, senza pero’ interessare mezzi in transito: sono in corso operazioni per il ripristino della viabilita’. Un’altra frana si e’ verificata nell’Ascolano, in prossimita’ del bivio tra la provinciale Bonifica e la strada che porta verso Torano e Controguerra: il manto stradale non ha retto alle ingenti infiltrazioni di acqua piovana e si aperta una voragine larga diversi metri. Tutta l’area e’ stata transennata.