Anche la Campania e’ vittima della depressione in gravidanza e nel post-partum: circa il 16% della popolazione femminile, infatti, presenta disturbi dell’umore durante questi due momenti particolari della vita di una donna. Piu’ a rischio le mamme con stati depressivi alle spalle o con un vissuto stressante nell’anno precedente la gravidanza, giovani della fascia d’eta’ compresa tra i 18 e i 25 anni, single, divorziate o vedove, con un basso status socioeconomico e uno scarso supporto sociale. A sostegno delle donne campane lavora il Dipartimento di Psichiatria dell’Universita’ di Napoli SUN, uno dei sei ospedali di eccellenza che aderiscono all’iniziativa “A Smile for Moms” (Un sorriso per le mamme), promossa a partire dal 2010 dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della salute e con il contributo non condizionato di Pfizer Italia. L’obiettivo del progetto e’ non solo condurre ricerca e sperimentazione in tema di salute mentale, ma anche offrire ai medici strumenti per l’identificazione precoce della sintomatologia e alle donne aiuto, servizi e centri di ascolto. Agli ospedali promotori si continuano ad aggiungere nuove strutture di eccellenza dedicate al trattamento di questa patologia: ad oggi sono quindici, dislocate su tutto il territorio nazionale. Per avere ulteriori informazioni e’ a disposizione di tutte le mamme un sito internet dedicato (www.depressionepostpartum.it) e materiale divulgativo distribuito in tutti i centri di diagnosi e cura delle patologie depressive. “La gravidanza – afferma Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da – rappresenta per la donna un periodo di profondi cambiamenti fisici e psicologici, spesso sottovalutati. Un ritardo diagnostico di un disturbo dell’umore, dall’ansia alla depressione, puo’ pero’ avere importanti ripercussioni sulla mamma e sul nascituro. Per questo O.N.Da, seguendo quanto contenuto nella Mozione approvata in Senato nel novembre 2010, ha messo in rete i primi sei centri di riferimento (Milano, Torino, Ancona, Napoli, Catania e Pisa), considerati un’eccellenza nella cura di questa patologia, per garantire diagnosi piu’ precoci e terapie piu’ appropriate. Un’ampia campagna di comunicazione con un sito internet dedicato (www.depressionepostpartum.it) consente a queste donne di sentirsi meno sole in una fase cosi’ delicata della propria vita. Prevista la realizzazione di Linee Guida per gli operatori sanitari (ginecologi, psichiatri, psicologi e pediatri) per l’identificazione precoce dei sintomi, secondo le direttive internazionali, australiane e canadesi, adattate alla realta’ italiana”. “Il Dipartimento di Psichiatria dell’Universita’ e’ Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ per la Ricerca e la Formazione nel campo della Salute Mentale – spiega Mario Maj, Direttore del Dipartimento di Psichiatria dell’Universita’ di Napoli SUN – . Al suo interno hanno sede il Centro di Riferimento Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare e diversi altri centri specialistici, tra cui il Centro per la Prevenzione, Diagnosi e Terapia della Depressione in Gravidanza e nel Post-partum. Quest’ultimo opera in costante collaborazione con il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia e con quello di Medicina Sperimentale della stessa Universita’, al fine di garantire alle donne con problematiche depressive nel corso della gravidanza e nel post-partum un’assistenza che non solo si occupi della loro Salute mentale e fisica, ma assicuri anche un corretto accompagnamento al parto e al puerperio nonche’, per la mamma che lavora, un adeguato supporto per il recupero e reinserimento lavorativo”.
Salute: Campania, 1 mamma su 6 soffre di depressione perinatale
MeteoWeb