‘Nautilus – I protagonisti della scienza’, in onda lunedì 28 luglio alle 21.00, e in replica ogni 4 ore, su Rai Scuola ch. 146 del Digitale terrestre e ch.33 TivùSat , presenta una puntata dal titolo ‘Grafene, il materiale delle meraviglie’ con Vittorio Pellegrini. Entrare nel vivo della scienza guidati dai suoi attori principali, dai ‘numeri uno’ dell’astrofisica, della biologia, della medicina e della geologia. Attraverso le loro voci, ‘Nautilus’ cerca una nuova prospettiva da cui guardare al vasto mondo della conoscenza scientifica: ogni sera in prima serata, Federico Taddia incontra uno scienziato, tra i più importanti al livello nazionale ed internazionale, per farsi raccontare il suo lavoro e quello del team dell’istituzione di appartenenza: un “viaggio per la conoscenza” di approfondimento, di scoperta, di rigore scientifico e accessibile a tutti.
È più resistente dell’acciaio, conduce l’elettricità come il rame, è trasparente come il vetro, si piega come la plastica, al momento costa più o meno quanto un diamante. Vittorio Pellegrini, Direttore dei Laboratori Grafene dell’Istituto Italiano di Tecnologia descrive il grafene, il materiale delle meraviglie che però non tutti conoscono. Eppure è il candidato numero uno a diventare il materiale multiuso di domani. Il grafene è sottilissimo, praticamente bidimensionale: 1 grammo di grafene equivale ad una superficie di 2.600 metri quadrati, e che un cavo di 1 mm potrebbe reggere 6 tonnellate. I suoi usi possono essere molteplici, come per esempio la stampante con inchiostro grafene, capace di condurre elettricità.
‘Nautilus’ va a Genova a scoprire la speciale ricetta chimica per produrre quest’inchiostro. Cos’è e come è stato scoperto questo materiale: l’incredibile storia di un esperimento durato 10 minuti, costato 1 euro, ma che ha portato i pionieri di questa scoperta, gli studiosi Andre Geim e Constantin Novoselov, a vincere il Premio Nobel per la Fisica nel 2010.