Superluna: la Wonder Woman dei cieli tra leggenda, mito e scienza

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SUPERLUNADomani, 12 luglio, ma anche il 10 agosto e il 9 settembre, le notti saranno illuminate dalla “superluna”, termine coniato dall’astrologo americano Richard Nolle. E se i più fantasiosi già si immaginano il satellite in tutina di latex e mascherina alla Wonder Woman, dobbiamo deluderli: si tratta infatti della luna al perigeo… una luna “in formato gigante” che si staglierà, pronta per essere presa di mira da contemplazioni e scatti di fotocamere e teleobiettivi, nei nostri cieli. Ad annunciare il ritorno di un fenomeno atteso con trepidazione è stata la Nasa che ha comunicato le prossime manifestazioni della superluna.

Nel suo moto di rivoluzione intorno alla Terra, la Luna non disegna un cerchio, ma un’ellissi. Il punto dell’ellissi nel quale si trova più distante dalla Terra è l’apogeo, quello in cui si trova più vicina, è il perigeo. La distanza Terra-Luna in queste due posizioni non è fissa ma mediamente la differenza tra le due è di circa 50.000 km, abbastanza per notare una differenza nelle dimensioni in cui ci appare il satellite. La Luna è effettivamente parecchio più vicina a noi quando è in perigeo, per questo la vediamo più grande. Quando poi la sua posizione in perigeo coincide con l’allineamento che rende possibile vedere il satellite illuminato per intero dal sole (luna piena) si verifica il fenomeno della superluna. Questa estate, nuvole permettendo, avremo la possibilità di goderci una Luna gigante per ben tre volte: domani, 12 luglio, il 10 agosto e il 9 settembre.

Nel giugno del 2013 una superluna fece notizia perché era il 14% più grande e il 30% più luminosa di tutte le lune piene dell’anno. Il fenomeno era stato ancora più spettacolare il 19 marzo 2011; quando il nostro satellite si trovò a circa 356.577 chilometri di distanza dalla Terra. Come spesso capita per i fenomeni astronomici, anche alla superluna sono legate leggende, dicerie e racconti popolari, ad esempio si dice che influisca sul comportamento degli animali. Gli esperti, però, specificano che non esistono prove scientifiche del fatto che la luna piena, in questo caso più grande del normale, influisca sul comportamento degli animali. Ma se la scienza non aiuta, le leggende spopolano. C’è una storia indiana, ad esempio, che racconta come in una notte di luna piena un lupo iniziò a ululare disperato, perché aveva perso uno dei suoi cuccioli. Il pianeta si fece più grande per illuminare il paesaggio e il lupo poté ritrovare il piccolo. Da allora tutti i lupi ululano alla luna piena per ringraziarla. Soprattutto in campagna, gli allevatori assicurano che la luna piena abbia l’effetto di facilitare il parto delle vacche, ma anche di altri animali. Un fenomeno che si osserverebbe anche fra le donne. Ma anche in questo caso, nessuna prova scientifica: solo esperienze dirette e un filo di mistero.

La superluna viene spesso incolpata delle catastrofi che avvengono nel mondo, dall’affondamento del Titanic al maremoto del Giappone del 2011. Gli scienziati sostengono che siano tutte sciocchezze. I cambi di gravità prodotti dalla maggiore vicinanza tra terra e luna non sono abbastanza forti da creare movimenti nelle zolle tettoniche. Un altro mito da sfatare è quello secondo il quale la luna sarebbe in grado di alterare l’umore delle persone. Una ricerca pubblicata nel 1985 nel “Psychological Bulletin” non ha riscontrato niente che potesse attribuire alla luna disturbi psichiatrici, omicidi, ricoveri in case di cura. La superluna quindi, nonostante quello che viene sostenuto dal folklore, non provoca terremoti, non porta alla pazzia, nè rende le donne più fertili.

Il perigeo è un fenomeno annuale, ma la vera Superluna, quella davvero grande si può vedere solo a intervalli che variano dai 15 ai 18 anni. La prossima vera superluna dovrebbe manifestarsi tra il 2028 e il 2029. La luna piena di domani si troverà a 364.199 km dalla Terra e non sarà contento chi aspetta ogni anno le Perseidi, le stelle cadenti di San Lorenzo. Quest’anno infatti, il 10 agosto ospiterà la superluna del 2014 ed il nostro satellite naturale si troverà a 363.319 km dalla Terra . Poco prima dell’arrivo dell’autunno, ci sarà la terza superluna del 2014. Il 9 settembre la Luna si troverà a 364.824 km. E ogni volta si tirano in ballo i timori che una superluna possa aumentare la probabilità e la gravità dei disastri naturali, va ribadito che nessuna di queste affermazioni può essere confermata a carattere scientifico e tutte le paure legate alla luna sono infondate.

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