Lidi deserti, mareggiate lungo le coste esposte, temporali, disagi. L’anomala estate 2014, già nota per aver fatto registrare il record di fulminazioni sul territorio italiano, non risparmia nemmeno il litorale occidentale della provincia di Taranto. Le immagini allegate all’articolo ritraggono la nota località turistica di Castellaneta marina, frazione di Castellaneta, che si estende per ben 9 chilometri sul litorale ionico. Com’è possibile osservare dagli scatti, parte dei lidi è stata completamente raggiunta dal mare in burrasca e nonostante un pallido sole, il fortissimo vento, i temporali nelle aree interne e le temperature non propriamente estive (ieri valori di +28°C nelle ore più calde), hanno quasi completamente cancellato la stagione turistica del 2014. Nonostante fosse una Domenica di fine Luglio. Una tegola di non poco conto per albergatori e commercianti, che attendono la calda stagione per poter ottenere il massimo dalla propria attività. Un problema ancor più serio considerando il trend degli ultimi anni, che tende quasi a divenire la nuova normalità del clima Mediterraneo. E se un tempo l’Anticiclone delle Azzore spadroneggiava alle nostre latitudini, relegando il Mediterraneo a 3 mesi di sole, caldo e siccità quasi ininterrotti, intervallati da qualche temporale pomeridiano, ora le bombe d’acqua e i disagi alla circolazione stradale rappresentano la nuova estate italiana. Certo, forse troppo poco per allarmare a un cambiamento climatico, ma abbastanza per limitare le uscite fuori porta. Persino al meridione.