Aereo malese disperso: le ricerche riprenderanno il mese prossimo

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Riprenderanno il mese prossimo le ricerche dell’aereo della Malaysia Airlines, il volo MH370, scomparso lo scorso 8 marzo. Ad annunciarlo è il primo ministro australiano Tony Abbott. “La mia idea è che (le ricerche) inizieranno il prossimo mese ma potrebbero richiedere più di un anno”, ha dichiarato Abbott all’emittente Abc. “Se l’aereo è precipitato lì (presso le coste occidentali australiane, ndr) e l’opinione più accreditata degli esperti è che sia precipitato in acqua proprio lì, c’è una ragionevole chance che lo ritroveremo”. Intanto la Malaysia sta investigando sul presunto hackeraggio dei computer e delle mail dei funzionari coinvolti nella ricerca dell’aereo scomparso. Gli hacker avrebbero trasferito alla Cina alcune informazioni riservate relative all’aereo all’indomani della sua scomparsa, ha dichiarato il capo della CyberSecurity Malaysia, Amirudin Abdul Wahab. Amirudin ha riferito al quotidiano The Star che 30 computer appartententi a coloro che fanno parte delle operazioni di ricerca internazionali sono stati infettati da un malware. Il malware era stato travestito da articolo sulla sparizione dell’aereo e inviato ai funzionari. Le mail hackerate “contenevano informazioni confidenziali da parte dei computer dei funzionari, inclusi verbali delle riunioni e documenti riservati”, ha riportato The Star citando Amirudin. L’agenzia CyberSecurity Malaysia ha però riferito di aver bloccato i computer infetti e ha chiesto ai provider internet cinesi di bloccare la trasmissione delle informazioni.

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