Per conseguire l’autosufficienza energetica si utilizza infatti l’eolico, ed in caso di assenza di vento, si realizza l’accumulo di energia idraulica con un sistema di bacini artificiali, uno superiore di 500.000 m3 ed uno inferiore da 150.000 m3, alimentati dalle pale eoliche da 11 Mw che servono anche ad azionare le pompe che portano l’acqua dal bacino inferiore a quello superiore: quando non c’è abbastanza vento per far girare le pale eoliche, l’acqua del bacino superiore ritorna in quello più in basso attraverso un sistema di turbine da 11,32MW, producendo abbastanza energia idroelettrica per soddisfare i bisogni dell’isola.
L’intero progetto produce tre volte l’energia di base necessaria sull’isola e l’eventuale eccedenza di energia elettrica verrà utilizzata per i 3 dissalatori che producono più di 10 milioni di litri di acqua al giorno.
Il prossimo obiettivo? Sostituire tutte le 4.500 delle auto che circolano sull’isola con veicoli elettrici.
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