Nella giornata di ieri la protezione civile è stata impegnata a Prato a fronteggiare i disagi causati dal violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nel tardo pomeriggio. Nove squadre operative del volontariato (per un totale di 24 persone) si sono occupate degli interventi sul territorio, affiancate e coordinate dalla sala operativa, in costante contatto con i Vigili del Fuoco e la Polizia municipale. Per agevolare il deflusso delle acque da alcuni scantinati sono state impiegate 5 idrovore, azionate rispettivamente in via Firenze, via del Poggio Secco, via Baccio Bandinelli, via Garella, via Lunga di Mezzana, via Fonda di Mezzana, via Picasso, via del Lazzeretto e via Tettamanti. Tutte le operazioni hanno riguardato proprietà di privati cittadini. Per diverso tempo, vista l’ingente quantità di acqua che si è riversata sulla città – il picco più alto, registrato dal pluviometro Calenzano, al confine con il territorio pratese, è stato di 77 millimetri di pioggia, caduta in tre ore -, sono stati chiusi alcuni sottopassi. Sul viale Leonardo da Vinci (Declassata) sono scattate le transenne al sottopasso della Questura e ai sottopassi Pratilia e Nenni, chiusi al traffico quasi in contemporanea, intorno alle 17.30. Il primo ad essere riaperto è stato il sottopasso Nenni (alle 18.30), seguito poi dal sottopasso della Questura (alle 19) e da quello di Pratilia, nuovamente percorribile a partire dalle 20.30. Per poco tempo è stato chiuso anche il sottopasso di via Etrusca, in zona La Querce, riaperto prima rispetto ai sottopassi della Declassata. La situazione meteo è poi migliorata in serata. Oggi non si registrano particolari difficoltà ad eccezione di via del Poggio Secco e Poggio Castiglioni, dove si rilevano ancora problemi a causa dell’impatto della pioggia sul terreno. Per domani il Cfr (Centro Funzionale Regionale) ha emesso una segnalazione di criticità ordinaria (codice colore giallo). Il Comune di Prato ricorda che rimane in ogni caso attivo il numero verde 800 30 15 30 per qualsiasi segnalazione di effettiva emergenza o richiesta di intervento.