Sono in corso da questa mattina le riunioni operative con le squadre di ricerca che saranno impegnate a individuare l’ultimo disperso della Costa Concordia, il cameriere indiano Russel Rebello. Le operazioni prenderanno il via al porto di Genova in mattinata e vedranno impegnati ogni giorno circa 50 uomini, suddivisi in tre o sei squadre. Ci saranno i sommozzatori e gli speleologi dei vigili del fuoco, i subacquei dei carabinieri, della guardia costiera, delle fiamme gialle e della marina militare. A terra e’ stato organizzato un presidio permanente del 118 con un medico e un infermiere. In acqua ci saranno altri operatori pronti a soccorrere i ricercatori qualora dovessero cadere in mare. Le squadre ispezioneranno prima i ponti tre e quattro, completamente riemersi dall’acqua, e in caso di esito negativo procederanno con le operazioni nei ponti due e uno.