Estate “pazza”, l’esperto: “sull’Italia 24 perturbazioni da inizio stagione”. E ancora non è finita…

MeteoWeb

Jesolo-tromba-marina-2-770x512Dopo il maltempo autunnale di sabato, oggi un rapido miglioramento, anche se le temperature restano ancora sotto la media al nord. L’inizio di settimana si preannuncia con tempo più stabile. Tuttavia questa resta l’estate anomala: dall’inizio della stagione sono 24 le perturbazioni transitate sull’Italia. “La perturbazione atlantica di stampo autunnale si allontanerà rapidamente verso l’Europa orientale consentendo un miglioramento che, tuttavia, sarà più lento sulle zone adriatiche. Seguirà un inizio settimana discreto, ma – afferma il meteorologo Flavio Galbiati – con tendenza a nuovi passaggi nuvolosi soprattutto al Nord a causa delle correnti occidentali che per buona parte della settimana lambiranno le regioni settentrionali della Penisola, mentre il Sud continuerà a non subire notevoli ripercussioni”.

Oggi prevalenza di bel tempo soprattutto al Nordovest, lungo il settore tirrenico, al Sud e sulle isole maggiori. Nelle altre regioni insisteranno ancora un po’ di nuvole, ma accompagnate da poche precipitazioni perlopiù a ridosso delle Prealpi orientali e lungo il versante adriatico dell’Appennino centro-settentrionale. Non si esclude un fugace sconfinamento di brevi fenomeni verso il nord della Toscana. Venti di Maestrale in rinforzo un Sardegna e Canale di Sicilia. Temperature massime in rialzo, anche sensibile, al Nord e in Toscana e Umbria, ma ancora ben al di sotto della norma; valori ancora tipicamente estivi al Sud nonostante una lieve flessione. Previsti nel pomeriggio 25°C a Bologna, Verona e Ancona, 27°C a Milano, 26°C a Torino, 29°C a Roma e Brindisi, 30°C a Cagliari, 31°C a Lecce e Taranto, 34°C a Catania. Al Nord avanti di un mese a livello termico: le temperature massime sono tipiche della seconda decade di settembre. L’inizio della prossima settimana sarà piuttosto tranquillo. Lunedì giornata abbastanza soleggiata soprattutto su Sud e Isole. Nuvolosità irregolare sulla pianura padana centro-ccidentale e sui rilievi del Nord.

Sulle altre zone prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature: in lieve calo all’estremo Sud e sulla Sicilia e, nei valori massimi, anche al Nordovest. Caldo nella norma, al Nord rimarremo sempre al di sotto delle medie stagionali. Le temperature minime saranno in calo al Sud e in Sicilia, in lieve aumento invece al Nord. Venti deboli settentrionali al Sud e in Sicilia. Si conferma dunque una prima parte della settimana con tempo bello ed estate piena al Centrosud, dove le temperature saranno in aumento soprattutto dalla seconda parte della settimana. Al Nord giornate più nuvolose in un contesto climatico più caldo, con eventuali fenomeni confinati principalmente alle zone alpine. Le perturbazioni in transito sull’Europa centrale riusciranno, infatti, solo a lambire le regioni settentrionali portando però un aumento della nuvolosità.

Al di là dei miglioramenti, questa resta l’estate anomala italiana. Dall’inizio dell’estate meteorologica, ossia dal 1° giugno scorso, fino ad oggi sul nostro Paese sono transitate ben 24 perturbazioni. L’anno scorso se ne registrarono “solo” 9 e l’estate 2013 venne definita come piuttosto piovosa. Le perturbazioni hanno colpito in modo particolare il Centronord generando moltissimi temporali con oltre 720.000 fulmini registrati. In buona parte dell’Italia peninsulare e in Sardegna nel mese di luglio è piovuto dal doppio al quadruplo in più rispetto alla norma e, in alcune zone del versante tirrenico, soprattutto tra Liguria di levante e Toscana, addirittura più del quadruplo (+400%). Le anomalie di questa estate 2014 sono state provocate anche dalla mancata presenza dell’Anticiclone nordafricano, che negli ultimi anni aveva invece fatto numerose incursioni nel nostro Paese, causando anche intense ondate di caldo da Nord a Sud. L’anticiclone si è esteso solo al Sud e sulle Isole, lasciando il Nord e parte del Centro esposti a un umido e instabile “corridoio atlantico”. L’Anticiclone delle Azzorre, l’area di alta pressione che ha sempre portato il caldo tipico dell’estate mediterranea, ha stazionato invece sull’oceano Atlantico.

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