Quando cala la seconda notte sulla citta’ di Hiroshima, il numero delle vittime della gigantesca frana che si e’ abbattuta sulla citta’ a sud-ovest dell’arcipelago giapponese sale a 39 morti e 51 dispersi. Le ricerche proseguono con grande difficolta’, con oltre 2.500 fra pompieri, poliziotti e soldati al lavoro. “Ci sono ancora molti dispersi”, ha riconosciuto il premier Shinzo Abe nel corso di una riunone di crisi, “ho dato l’ordine di impiegare tutti i mezzi possibili per salvare eventuali sopravvissuti e sostenere gli sfollati”. Ieri il premier, che aveva interrotto le vacanze in seguito alla catastrofe, aveva parlato di un “fenomeno inedito e di un disastro di enorme portata”. Le autorita’ hanno riconosciuto di aver sottovalutato il pericolo e di aver tardato a dare l’ordine di evacuazione. Lo smottamento di terreno, dovuto alle piogge torrenziali degli ultimi giorni, e’ avvenuto in piena notte, cogliendo nel sonno la maggior parte degli abitanti.