È salito a 40 morti, 67 feriti e 47 dispersi il bilancio della frana che mercoledì ha travolto alcuni sobborghi di Hiroshima, in Giappone, a seguito del cedimento di diverse colline dopo giorni di forti piogge. Lo riferisce l’agenzia per la gestione degli incendi e dei disastri, precisando che fra le vittime c’è un soccorritore, che è stato spazzato via mentre provava a salvare un bambino di tre anni, morto anche lui. Nelle ricerche sono impegnate 2.800 persone fra poliziotti e militari. Torrenti di fango, rocce e legname hanno spazzato via almeno cinque vallate, travolgendo decine di case. Nell’ovest del Giappone sono previste ancora forti piogge nelle prossime ore, il che innalza il rischio di nuove frane e ostacola gli sforzi in corso per ostacolare i dispersi. Il disastro ha sollevato polemiche sul perché così tante case siano state costruite vicino a pendii poco stabili e sul perché l’avviso di evacuazione sia giunto solo un’ora dopo la prima frana.