La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha visitato oggi le aree del Friuli colpite dal gelicidio dello scorso gennaio, oltre 4.000 ettari di terreno boschivo nei comuni di Attimis, Faedis, Taipana, Lusevera, Drenchia, Pulfero, Stregna e Grimacco, rimasti isolati per due giorni. Ascoltando le testimonianze dirette della popolazione locale, Serracchiani ha preso atto dello stato di degrado del terreno circostante a Malga Porzus, monumento nazionale per la strage avvenuta al termine della seconda guerra mondiale fra due gruppi di partigiani. “Si dovra’ mettere in campo tutte le sinergie necessarie – ha evidenziato – al fine di ridare la giusta dignita’ e collocazione a Malga Porzus, supportando in questo modo l’iniziativa del senatore Franco Marini per inserire questo luogo tra quelli di maggiore importanza storica per la Repubblica italiana e, di conseguenza – ha concluso Serracchiani – renderlo il piu’ fruibile possibile ai turisti e ai giovani in particolare”.