La strada statale 52 “Carnica” e’ stata riaperta al traffico dal km 80.750 al km 88.400 con l’ istituzione del senso unico alternato esclusivamente dal km 86.120 al km 86.270, a seguito dello sgombero del piano viabile dal materiale franato e della messa in sicurezza del versante a valle della galleria paramassi al km 86.200, nel Comune di Santo Stefano di Cadore (Belluno). Lo rende noto l’Anas. La statale era rimasta chiusa dallo svincolo di Comelico al km 88.400, in Provincia di Belluno, da lunedi’ 11 agosto, a causa di un evento atmosferico eccezionale localizzato nell’alto Bellunese, e piu’ precisamente in “Comelico”, che ha causato numerosi smottamenti di materiale misto a fango, massi rocciosi e alberi sul piano viabile, in tratti saltuari. Il senso unico alternato, necessario per consentire la prosecuzione dei lavori, rimarra’ in vigore fino al completamento dell’intervento di messa in sicurezza dell’intero versante, inclusi i giorni festivi e prefestivi. A Cortina d’Ampezzo, invece, lungo una strada privata, ha ceduto il manto stradale a causa delle infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo. Il rumore ha svegliato i residenti negli appartamenti della zona, alcune decine di alloggi, prevalentemente turisti. Al centro della strada si e’ creato un buco lungo quattro metri, largo due, profondo tre. Sul posto i vigili del fuoco, personale del comune di Cortina e di imprese private, per mettere in sicurezza la strada, che collega i parcheggi di diversi condomini con la statale 51 di Alemagna. Oggi, nel pomeriggio, e’ stata sospesa l’erogazione dell’acqua potabile, in una vasta zona del centro ampezzano, per consentire di tamponare la falla dell’acquedotto; prima sono state messe in sicurezza le pareti della fossa, con paratie metalliche, per evitare ogni rischio alle maestranze impegnate. La sistemazione definitiva non e’ prevista prima del prossimo mese di settembre.