Mare agitato, 3 morti tra Campania e Sicilia: l’ennesima allerta meteo sottovalutata…

MeteoWeb

mareggiatamondellocapogyi2Il mare agitato nel basso Tirreno ha provocato tre vittime nella giornata di Ferragosto: due in Sicilia al largo di Capaci (Palermo) e uno in Campania al largo di Ischia (Napoli). In entrambi gli episodi, due imbarcazioni si sono ribaltate al largo a causa del mare agitato (forza 4) e diverse persone sono finite in mare, tra cui le tre vittime annegate perché “intrappolate” sotto il gommone e la barca capovolti. Il cadavere della vittima campana è ancora alla deriva nel Tirreno: i soccorritori non sono riusciti a recuperarlo a causa delle avverse condizioni meteo-marine. Tanti altri gli incidenti di minore entità, fortunatamente senza vittime.

Per l’ennesima volta, è mancata la tanto agognata “auto-protezione” dei cittadini che hanno sottovalutato l’allerta meteo. Un’allerta chiarissima, come riportato anche su MeteoWeb nei giorni scorsi: il forte vento di maestrale che ha spazzato via la cappa di caldo africano che nei giorni scorsi aveva provocato temperature di fuoco al Sud, ha determinato un ingrossamento delle acque nel mar Tirreno proprio nel giorno di Ferragosto. E mentre gli albergatori (in Veneto ed Emilia Romagna) hanno ancora il coraggio di prendersela con il “meteo-terrorismo”, la gente muore per il problema esattamente opposto e cioè la scarsa considerazione dei bollettini meteorologici.

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