Sono giorni di tempo stabile e di alte temperature su gran parte della Spagna. A parte la pioggia che interessa le regioni atlantiche, in particolar modo la Galizia, sul resto del territorio si susseguono giornate di cielo sereno con temperature ben oltre i 30ºC, anche se non sono stati toccati i record di metà luglio. Le ottime condizioni meteo stanno incoraggiando gli attraversamenti dello Stretto di Gibilterra da parte di migranti in fuga dal Nord Africa: nelle ultime ore sono state salvate oltre 220 persone, che si trovavano a bordo di 27 piccole imbarcazioni.
La situazione meteo favorisce gli incendi, che ogni estate costituiscono un serio problema per il paese iberico. Un grosso incendio sta ad esempio interessando la zona di Malaga, nel sud del paese, ed ha costretto le autorità all’evacuazione di 17 persone. Le fiamme sono state domate nelle ultime ore. Tanti i roghi nel resto del paese, anche se nessuno con dimensioni considerevoli.
Questo mentre nel Parco naturale di Doñana, in Andalusia, è stata messa in pratica una singolare misura di prevenzione: l’uso di asini per prevenire la formazione e l’estensione di incendi. Questi animali infatti, che non disdegnano l’erba secca troppo alta che costituisce il combustibile ideale per le fiamme, pascolando riducono la quantità di vegetazione secca, creando delle vere e proprie barriere tagliafuoco, limitando la possibilità di espansione degli incendi.
L’estate 2014 comunque è stata fino ad ora molto migliore rispetto ad anni passati, sul fronte incendi. L’estate peggiore degli ultimi tempi fu quella del 2012, quando bruciarono migliaia di ettari di vegetazione e persero la vita diverse persone fra pompieri e popolazione. Il 2013 fu un anno orribile specialmente per la Galizia, dove bruciarono migliaia di ettari fra cui anche il parco naturale del Monte Pindo, “l’Olimpo dei Celti”.