L’Italia ha ricominciato a tremare, da nord a Sud. Dopo gli sciami sismici dei giorni scorsi in Toscana, nelle Marche e in Sicilia, ieri s’è attivato un intenso movimento sismico nella piana di Metaponto, tra Puglia e Basilicata, culminata nella scossa di magnitudo 3.7 distintamente avvertita a Taranto e Matera alle 22:15 di ieri sera. Complessivamente da ieri sera a stamattina nella zona ci sono state 70 scosse di terremoto.
Ma nella notte ha ricominciato a tremare l’Adriatico centrale, con una serie di scosse al largo delle Marche meridionali (provincia di Ascoli Piceno), in tutto 23 tra ieri e oggi, culminate alle 02:04 della notte nella più forte, di magnitudo 3.4, seguita da un’altra di magnitudo 2.9 alle 02:12.
Poi abbiamo avuto scosse sui monti Martani, tra Umbria e Lazio, nel golfo di Sant’Eufemia, a Lamezia Terme, e nello Stretto di Messina, fortunatamente tutte di lieve intensità.