Unicef: entro il 2050 nasceranno in Africa 2 bambini su 10

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Secondo il nuovo Rapporto UNICEF ”Generazione 2030/Rapporto Africa” – lanciato oggi – alti tassi di fertilita’ e un numero crescente di donne in eta’ riproduttiva faranno si’ che, nel corso dei prossimi 35 anni, quasi due miliardi di bambini nasceranno in Africa; la popolazione del continente raddoppiera’; la sua popolazione sotto i 18 anni aumentera’ di due terzi per raggiungere quasi un miliardo di bambini. Tra le piu’ importanti novita’ che emergono dal rapporto: il massiccio spostamento della popolazione infantile mondiale verso l’Africa. Le proiezioni indicano che entro il 2050, circa il 40% di tutte le nascite, e circa il 40% di tutti i bambini, avverranno in Africa. Secondo il rapporto dell’UNICEF, un aumento previsto senza precedenti delle dimensioni della popolazione infantile dell’Africa puo’ dare ai politici una opportunita’ – una volta-in-una-generazione – per realizzare una strategia di investimento sull’infanzia, che consenta al continente e al mondo di raccogliere i frutti della transizione demografica. ”Questo rapporto deve essere uno stimolo per il dialogo globale, regionale e nazionale sui bambini dell’Africa”, ha detto Leila Gharagozloo-Pakkala, Direttore Regionale dell’UNICEF per l’Africa orientale e meridionale.”Investendo ora sui bambini- nella loro salute, istruzione e protezione – l’Africa potrebbe rendersi conto dei benefici economici sperimentati in precedenza da altre regioni e paesi che hanno subito simili cambiamenti demografici”. Mentre i tassi di sopravvivenza infantile sono migliorati in tutta l’Africa, il continente ha ancora circa la meta’ delle morti infantili a livello globale, e la percentuale potrebbe salire a circa il 70% entro il 2050. Il Rapporto rileva che tre bambini africani su 10 vivono in contesti fragili e di conflitto, e che quasi il 60% degli africani potrebbero vivere in citta’ entro il 2050. Il Rapporto sottolinea la situazione della Nigeria, che ha gia’ il maggior numero di nascite nel continente, e che entro il 2050 avra’ quasi una nascita su 10 a livello globale. Un programma basato sull’equita’ e politiche per l’infanzia aiuteranno a determinare se i bambini africani possono trasformare il continente e rompere il circolo vizioso della poverta’ e della disuguaglianza, ha detto Manuel Fontaine, Direttore regionale UNICEF per l’Africa occidentale e centrale. ”Tuttavia – ha spiegato -, se gli investimenti sull’infanzia dell’Africa non rappresentano la priorita’, il continente non sara’ in grado di trarre pieno vantaggio dalla sua transizione demografica nei prossimi decenni. Senza politiche eque e inclusive, il ritmo di crescita della popolazione potrebbe potenzialmente minare i tentativi di sradicare la poverta’ e aumentare le disparita”’.

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