Il Gargano, noto anche come “Sperone d’Italia”, è una subregione dell’Italia, coincidente con l’omonimo promontorio montuoso che si estende nella parte settentrionale della Puglia e corrisponde alla parte orientale della Provincia di Foggia. Interamente circondata dal mare Adriatico, tranne ad ovest, dove confina con il Tavoliere, la zona è ricca di incantevoli paesaggi, scorci suggestivi, meravigliose baie e deliziose cittadine, colorate dagli uliveti e dagli agrumenti tipici della vegetazione mediterranea.
Il Gargano, col suo mare cristallino ed incontaminato di un blu intenso ed il litorale in cui si alternano tratti costieri che degradano dolcemente verso il mare e maestose pareti a strapiombo, col sole che accarezza tutto l’anno queste terre, è uno scrigno che racchiude storia, cultura, splendide opere architettoniche e spettacolari località balnerati. La presenza dell’uomo qui risale all’età paleolitica e a testimoniarlo sono, ad esempio, i numerosi ritrovamenti di rudimentali utensili in pietra e sepolture. Testimonianze importanti che attestano l’evoluzione dell’uomo preistorico sono Manfredonia, Coppa Nevigata e la grotta Scaloria, così come, nei pressi di Rignano Garganico, la grotta Paglicci, nelle vicinanze di dei laghi di Varano e Lesina.
Il Gargano riserva ai suoi visitatori la possibilità di ammirare incantevoli monumenti e opere d’arte, imponenti ed antichi castelli, fortificazioni come le innumerevoli torri d’avvistamento saracene disseminate lungo il litorale, splendide chiese, con la possibilità di passeggiare per gli antichi centri storici medievali.
Altri paesini da visitare: Carpino, Peschici, Sannicadro, Rodi Garganico, l’imperdibile Vieste con il suo centro storico che sorge su una rupe a picco sul mare ed i resti di mura megalitiche e necropoli risalenti al III secolo a.C. Nella parte più alta della città, poi, è d’obbligo la visita al castello voluto nel XIII secolo da Federico II di Svevia. Proseguendo, immancabile un salto allo spettacolo offerto dalle Isole Tremiti, riserva naturale marina del Parco Nazionale del Gargano dal 1989. L’arcipelago delle Tremiti, come noto, si compone di 3 isole rocciose e poco abitate (San Nicola, San Domino e Capraia, particolarmente nota per le sue coltivazioni di piante di cappero) e di due piccoli scogli difficilmente raggiungibili, Cretaccio e La Vecchia.
Ma il Gargano è anche una terra sacra: si dice, infatti, che sul monte Sant’Angelo ci sia stata l’apparizione dell’Arcangelo Gabriele. Ecco perché sono molti gli itinerari religiosi che si possono fare in questa terra, partendo dalla visita della Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, a Manfredonia, del sesto secolo d.C; la chiesa di Santa Maria (Devia), testimonianza del romanico pugliese, la Cattedrale di Manfredonia, il Santuario di Santa Maria di Stignano e il Convento di San Matteo a San Marco in Lamis con la sua rinomata biblioteca antica, il Santuario di San Michele Arcangelo, sul Monte Sant’Angelo.
Uno dei luoghi più frequentati dal turismo religioso è San Giovanni Rotondo, con la sua basilica di Padre Pio, realizzata su progetto di Renzo Piano e con al suo interno alcune belle sculture firmate da Arnaldo Pomodoro: questo paese rappresenta senza ombra di dubbio un ruolo importantissimo per i credenti perché qui si ritirò a vivere Padre Pio. Da non perdere poi le molte abbazie: quella di Calena, la più antica, datata nel V secolo e dal 1951 dichiarata monumento nazionale, quella di Monte Sacro, quella di Pulsano (a Monte Sant’Angelo) realizzata nel 591 d.C.