Al largo delle coste del Giappone, nel Mar delle Filippine, si trova un’isola vulcanica tropicale raramente visitata: Aogashima Island. Ubicata a 200 miglia a sud di Tokyo, l’intera isola è classificata come classe c da parte dell’agenzia meteorologica del Giappone. L’ultima eruzione del vulcano, ancora oggi attivo, risale al 1781, quando circa 170 dei 327 residenti morirono. Ci vollero ben 50 anni affinchè questo tratto di terra fosse ripopolato. Oggi, vi abitano 205 coraggiosi, concentrati in una piccola comunità all’interno delle ripide scogliere del cratere vulcanico. Il vapore prodotto dal vulcano fornisce riscaldamento gratuito, acqua calda e cucina gratuita per tutta l’isola. In qualsiasi momento dell’anno. Questo paradiso, che prima o poi si tramuterà in inferno per i residenti, è appena raggiungibile in barca in quanto priva di un porto che possa permettere l’ancoraggio alle imbarcazioni. Viste le ripide e frastagliate scogliere che delimitano Aogashima Island, l’altra alternativa è quella di arrivarci in elicottero, che raggiunge il luogo una volta al giorno. Raggiungerla come meta turistica quindi non è così semplice. Un biglietto di sola andata dalle coste giapponesi costa 87 sterline (46 in barca), per un totale di 2 ore di navigazione o 40 minuti di volo. Le immagini allegate all’articolo sono state riprese dal quarantenne fotografo giapponese Yasuhito Izuki durante i tre giorni trascorsi sull’isola.
Aogashima è un’isola vulcanica appartenente all’arcipelago giapponese delle Izu. È costituita da una caldera larga 1,5 km, che costituisce il perimetro dell’isola stessa; al suo interno ospita un cono vulcanico di cenere (Muruyama), alto 200 m, originatosi a causa delle eruzioni successive a quella che hanno generato la caldera stessa. Il piccolo centro abitato presente sull’isola si colloca poco all’esterno del bordo calderico, mentre al suo interno si trovano campi coltivati e stabilimenti termali. Osservandola, possiamo notare il fascino di quest’isola, che sembra suggerirci una vita tranquilla in un mondo da favola, che richiama scenari simili a quelli di Jurassic Park. Non dobbiamo però scordarci che si tratta di un vulcano attivo, che ha visto la sua ultima eruzione verificarsi circa 200 anni fa, e protrarsi per ben quattro anni. Durante questo evento vulcanico morirono 140 dei 327 abitanti dell’isola, che attualmente invece, sono circa 200.