Nell’ambito dell’inchiesta sull’alluvione nel Gargano della prima settimana di settembre, i carabinieri del Comando provinciale sono stati delegati dalla Procura ad accertare se “il deflusso delle acque sia stato ostacolato dalla presenza di insediamenti residenziali o produttivi abusivi, ovvero sia riconducibile a condotte omissive relative alla manutenzione dei canali”. Verra’ inoltre accertato – spiega una nota dell’Arma – “se la quantita’ di acqua piovana caduta sui territori maggiormente colpiti nei giorni 3, 4 e 5 settembre possa essere considerato evento eccezionale sulla base della media del periodo e, quindi, verificare se tale evento sia stato preventivamente ed adeguatamente segnalato alle autorita’ locali di protezione civile e quali iniziative abbiano assunto le predette autorita’ a tutela dell’incolumita’ pubblica”. “I carabinieri – conclude il comunicato – compiranno poi ogni ulteriore investigazione necessaria per il completo accertamento dei fatti coadiuvati dal Corpo Forestale dello Stato”.