”Il disastro che ha colpito recentemente il Gargano poteva essere evitato, o quanto meno limitato”. Ne sono convinti i responsabili del Wwf Foggia anche sulla base di una ricognizione della situazione dei corsi d’acqua del promontorio. ”Non vi e’, infatti, solo il caso della chiusura della foce del torrente Calena nella Baia di Peschici invasa dalla conseguente valanga di acqua e fango. Le foto dall’alto – denuncia il wwf – hanno evidenziato altri corsi d’acqua violentati. Sempre a Peschici risulta assediata dal cemento anche la foce del canale Ulse. Analoga sorte e’ toccata allo sbocco del torrente Romandato, ostruito dalla strada litoranea tra Rodi e Lido del Sole. Senza piu’ foce appare almeno uno dei canali tra Rodi e San Menaio”. Inoltre, ”completamente tombato da cemento e asfalto si presenta il torrente che, se fosse libero, sfocerebbe proprio nel mare di San Menaio davanti alla Torre dei Preposti”. In questa situazione, osserva ancora il Wwf, e’ da evidenziare la notizia che, in base ad un Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia, ”si doveva procedere al finanziamento di interventi urgenti per ridurre il rischio idrogeologico anche nelle zone del Gargano alluvionate. Da quanto riportato dagli organi di informazione, le somme previste risultano dopo quattro anni ancora inutilizzate”. ”Tutto fermo pertanto, – conclude il Wwf – salvo l’abusivismo grande e piccolo e la voglia di cementificare con o senza autorizzazioni. Non e’ stata solo la Baia di Peschici ad essere invasa dal grigio, e’ un fenomeno che riguarda molte altre meravigliose localita’ della costa e quelle non ancora devastate dal cemento sono interessate da nuovi progetti di lottizzazioni come nel caso del nuovo Piano Regolatore di Vico del Gargano”. ”In questo quadro preoccupante, – afferma Carlo Fierro, presidente del Wwf Foggia – una notizia incoraggiante viene dall’intervento della Procura della Repubblica di Foggia finalizzato ad utilizzare i 500 mila euro che il Ministero dell’ Ambiente ha destinato al Parco del Gargano per l’abbattimento degli abusi edilizi:e’ stato annunciato un piano iniziale per abbattere 40 immobili abusivi”.