Note positive, riferisce ancora la Coldiretti, anche dalla Toscana dove si prevede un 10 per cento in più di raccolto di buona qualità ed in particolare da una delle zone tartuficole di eccellenza, quella di San Miniato (Pisa). Dalle Marche viene la rassicurazione che le recenti e intense piogge che hanno attraversato la regione non hanno provocato danni ai terreni ed è quindi confermato un incremento delle quantità disponibili che sarà accompagnato da una buona qualità. I prezzi del nero, in discesa, dovrebbero aggirarsi attorno ai 10 euro all’etto, mentre occorrerà aspettare per avere dalla Borsa merci di Acqualagna (Pesaro) le quotazioni del bianco. Pesa su tutto, però, il rischio dell’inganno con la vendita di importazioni low cost contro le quali la Coldiretti, assicura, è impegnata a chiedere la tracciabilità delle transazioni e l’indicazione obbligatoria d’origine.
Clima: con estate pazza, anno record per il tartufo
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