”Sara’ un momento che non dimentichero’ mai”: e’ difficile per Samantha Cristoforetti, immagina come si sentira’ quando a fine novembre entrera’ per la prima volta nella Stazione Spaziale Internazionale, ma l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) sa gia’ che sara’ indimenticabile. Lo ha detto nel collegamento da Houston, dove sta completando l’addestramento, organizzato dal centro dell’Esa in Italia, l’Esrin. Passeggiate spaziali non sono previste per l’astronauta italiana. ”Mi piacerebbe – ha aggiunto – avere l’opportunita’ di farne una. Ma e’ anche vero che nello spazio e’ tutto molto variabile e potrebbe esserci l’esigenza di una passeggiata spaziale imprevista. In nessuna spedizione e’ mai successo a bordo quello che era stato previsto al momento della partenza”. ”Sara’ un momento molto intenso anche ricongiungersi con l’equipaggio che sara’ li’ ad aspettarci, sono gli amici che partiranno a breve”, ha aggiunto l’astronauta pensando all’esordio della sua missione, Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Una volta a bordo, il programma degli impegni sara’ molto fitto e lascera’ ben pochi spazi al tempo libero. Ma a bordo prevede di portare la sua musica preferita e non le dispiacerebbe se sulla Stazione Spaziale venisse adottata la tradizione inaugurata dallo Shuttle, nella quale la canzone preferita di ciascun membro dell’equipaggio diventata a turno la sveglia di bordo.