Questa profonda circolazione depressionaria a cuore gelido, attualmente posizionata col proprio perno sui territori dell’estremo oriente russo, affacciati al mar di Ohotsk, dovrebbe muoversi gradualmente verso est, inglobando i rimasugli di quello che fino a qualche giorno fa era la tempesta tropicale “Kammamuri”. Al contempo il rinvigorimento di questa vasta depressione fredda, capace di assorbire i resti dell’ex tempesta tropicale “Kammamuri”, causerà un progressivo abbassamento di latitudine del flusso perturbato principale all’altezza del comparto siberiano orientale, rendendo il tempo piuttosto freddo, umido e molto instabile, con frequenti piogge fredde e nevicate fino a bassissima quota, fra il territorio di Chabarovsk e la penisola di Kamkatkia. Questa profonda circolazione depressionaria, caratterizzata in quota da un profondissimo minimo di geopotenziale (con un sensibile abbassamento di quota della superficie isobarica), attiverà un intenso “gradiente di geopotenziale” su buona parte del Pacifico nord-orientale che rafforzerà, temporaneamente, il ramo principale del “getto polare” che fuoriesce dalla Cina settentrionale e dalle coste dell’estremo oriente russo verso il Pacifico settentrionale.
Dopo aver sfiorato il Giappone la tempesta tropicale “Kammuri” si muove verso latitudini polari, mercoledì verrà assorbita dal “lobo siberiano” del vortice polare
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