“Sto seguendo in prima persona da ieri notte l’evolversi della situazione, in continuo contatto con il presidente Vendola, e oggi pomeriggio saro’ a San Marco in Lamis alle 16.30 e a San Giovanni Rotondo, a seguire, per dei sopralluoghi”. Lo riferisce l’assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, a proposito dell’alluvione che ha colpito alcuni territori del Gargano, in provincia di Foggia. “Il contesto – spiega – e’ stazionario, non ci sono segni di peggioramento per il rischio. Ma le previsioni meteo non sono confortanti ed e’ prevista altra pioggia nelle prossime ore. Il dispositivo della Protezione civile e’, dunque, in allerta e continuera’ ad esserlo per 24 ore fino alla cessazione delle esigenze. Anche questa occasione e’ utile per ringraziare le associazioni di volontariato impegnate sul campo, con il coordinamento dei Comuni”. Minervini spiega che “non ci sarebbero rischi per le persone e le aree urbane, mentre il Corpo forestale dello Stato ci ha comunicato che proseguono le ricerche della persona dispersa, ostacolate dalle condizioni meteo e dall’enorme quantita’ di detriti presenti nell’area”. L’assessore sottolinea, infine, che “questo e’ il momento di gestione dell’emergenza e solo quando questa sara’ cessata, potranno essere avviate le procedure di valutazione dei danni e della richiesta di stato di calamita’. Soprattutto – conclude – non e’ il momento delle polemiche ma della solidarieta’. Strumentalizzare una condizione di estrema sofferenza di un territorio credo sia giudicabile da ogni cittadino che veda gli sforzi del sistema di protezione civile al soccorso, per salvare vite e cose dai danni causati anche dalla mano dell’uomo nel corso degli anni passati”. Infine Minervini precisa di “essere stato in continuo contatto con il vicesindaco e con l’amministrazione comunale di San Marco in Lamis gia’ da ieri mattina, in quanto il sindaco risultava irraggiungibile telefonicamente”.