Il dissesto idrogeologico “non solo uccide e devasta territori ma aumenta il debito pubblico. Solo negli ultimi 7 mesi i nubifragi e gli allagamenti hanno causato vittime e sfollati e prodotto 3,4 miliardi di danni e devastazioni”. Lo dice Erasmo D’Angelis, Coordinatore della Struttura di missione del Governo contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, che da Palazzo Chigi segue l’evolversi delle pesanti conseguenze causate dall’ondata di maltempo che nelle ultime 48 ore ha colpito la provincia di Foggia causando notevoli danni. “Di fronte all’81,9% dei Comuni (6.633) a rischio alluvioni e frane- auspica D’Angelis- l’Italia smette di piangere lacrime di coccodrillo e di rinviare opere di protezione e prevenzione e il decreto ‘sblocca Italia’ creera’ le condizioni strutturali e finanziarie per voltare pagina”. Insomma, conclude, “per la prima volta dopo decenni, la difesa dalle alluvioni e il contrasto al dissesto idrogeologico in Italia e’ un’opera pubblica prioritaria”.