Ha piovuto per due ore in maniera violenta a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, gia’ ferita dal nubifragio dei giorni scorsi. Da circa un’ora ha smesso. “Stavolta l’80% delle persone che abbiamo cercato di convincere a lasciare le loro case sulla base dell’ordinanza di sgombero dei giorni scorsi che interessava circa 5-6 mila abitanti – dice all’Adnkronos il sindaco Angelo Cera – ha accettato di farlo. Qualcuno, invece, e’ restato. Abbiamo notato che le frane erano ancora in movimento. Ci sono stati sopralluoghi dell’assessore regionale all’Agricoltura e alle Opere Pubbliche (ieri quello della Protezione civile ndr) e dei responsabili dei settori Protezione civile e dell’autorita’ di bacino. E abbiamo notato che l’area a rischio e’ piu’ vasta di quello che pensavamo. Sono diversi i fronti di frana. Occorre una ricognizione seria della montagna e dell’intera vallata”. Ci sono anche alcune strade interrotte. Da alcune direzioni non e’ possibile raggiungere la cittadina. “L’Anas deve darsi una mossa”, prosegue Cera. “La statale 272 e’ percorribile ma presenta delle criticita’ all’altezza del torrente Iana per ferite sotto il manto stradale. Qualcuno stanotte ha cercato anche di forzare il blocco. Gli operatori dell’Anas sono stati minacciati da alcuni autisti di mezzi pesanti”.