Si fa più preoccupante, col passare delle ore, la situazione al confine tra Emilia e Romagna, interessata dalla scorsa notte da violente piogge e oggetto ora di due distinti allarmi diffusi dalla protezione civile regionale. Uno riguarda l’imolese: Imola, Solarolo, Castelbolognese, Mordano, Bagnara di Romagna, Lugo, Santagata sul Santerno, Massa Lombarda sul fiume Sanerno e Brisighella, Riolo T., Faenza, Castelbolognese, Solarolo, Cotignola, Bagnacavallo, Lugo sul fiume Senio sono state avvisate e tengono dunque pronte le procedure di allerta. L’altro riguarda le province di Forlì e Ravenna, dove analoghe procedure sono seguite da Brisighella, Faenza, Russi, Bagnacavallo, Cotignola per il Lamone, e Forlì, Faenza e Russi sul fiume Montone. La situazione più grave, a causa dell’esondazione in alcuni punti del Santerno, si registra nell’imolese, dove alcune vallate sono rimaste isolate, specialmente nella zona di Fontanelice, dove il crollo di un ponte ha interrotto i collegamenti con alcune famiglie. Anche l’autodromo di Imola è interessato dal progressivo avanzare dell’acqua, che sarebbe arrivata a lambire i box. “Per il Santerno – si legge nell’ultimo bollettino della protezione civile – si prevede un livello al colmo di piena di 14,50 metri nella sezione di Mordano nelle prime ore pomeridiane, con il superamento del massimo storico di 13,25 (dicembre 2009)”.