Infiltrazioni, vetrate rotte, finestre che hanno ceduto, ma, pare al momento, “nessun danno alle opere” salvo due “cornici bagnate”. A fare il quadro degli effetti della maxi bomba d’acqua con grandinata avvenuta oggi a Firenze sulla galleria degli Uffizi (rimasta poi chiusa alcune ore per far fronte all’emergenza), e’ stato in serata il direttore Antonio Natali. “La tromba d’aria si e’ abbattuta letteralmente all’interno del museo, nei corridoi, nelle sale – ha spiegato Natali – e il fatto che non vi siano stati danni alle opere ha oggettivamente del miracoloso”. Tromba d’aria che, racconta sempre Natali, non ha risparmiato “il Corridoio vasariano, spalancando in finestroni e portando l’acqua al suo interno proprio durante una visita”, ha detto. Se la situazione e’ stata ‘tamponata’ rapidamente, aggiunge infine Natali “e’ merito di tutti i dipendenti della galleria, che si sono fatti in quattro per dare una mano a rimettere tutto a posto, portando via l’acqua, asciugando in terra e mettendosi a disposizione per ogni evenienza”.