Quest’estate nel Gargano e’ caduto dal 100 al 150 per cento di pioggia in piu’ rispetto alla media che ha messo a rischio la stabilita’ idrogeologica di ampie aree del territorio. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che esprime cordoglio per le vittime del nubifragio, sulla base della media di riferimento del periodo 1971 – 2000 dell’ Isac-Cnr . Il Gargano – sottolinea la Coldiretti – e’ la zona dove si registra quest’estate la maggiore anomalia nell’ precipitazioni, nell’intero territorio nazionale, che ha colpito duramente l’agricoltura. Il risultato delle alluvioni e del maltempo nei campi e’ – precisa la Coldiretti – una perdita fino 30 per cento del raccolto di pomodoro in un provincia che e’ leader in Italia nella produzione dell’oro rosso ma perdite si contano anche per i vigneti. La situazione – sottolinea la Coldiretti – e’ drammatica con intere aziende finite sotto l’acqua o colpite da nubifragi e grandine con la perdita di un intero anno di lavoro e danni che in alcuni casi sono destinati da durare nel tempo. L’andamento climatico impazzito, si e’ abbattuto peraltro conclude la Coldiretti – su un territorio fragile caratterizzato dal 78% dei comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni, di cui 35 ricadono proprio in provincia di Foggia.