Esauriti gli effetti della circolazione di aria umida e molto instabile, facente capo ai resti dell’ex “CUT-OFF” iberico, spostatosi sopra il medio-basso Tirreno, il tempo tende gradualmente a migliorare su gran parte delle nostre regioni, grazie ad una spinta del robusto promontorio anticiclonico delle Azzorre, che nel weekend riuscirà ad interessare gran parte del territorio nazionale, garantendo generali condizioni di stabilità. Andando ad analizzare la situazione sinottica sull’area euro-atlantica notiamo la presenza di un robusto promontorio anticiclonico, di matrice sub-tropicale oceanica, che stirato dalla pressione di un temporaneo rafforzamento del flusso perturbato principale fra l’Islanda e la Scandinavia, tende a distendere le proprie propaggini più orientali in direzione dell’Europa centrale e del bacino centrale del Mediterraneo. La spinta zonale di questa possente struttura anticiclonica costringe il flusso perturbato principale a scorrere, con elevati indici zonali, al di sopra dei 50° nord di latitudine. Quest’ultimo evolvendo verso est comincia a indebolirsi e a ruotare verso latitudini più meridionali all’altezza del mar Baltico e della Polonia, dove è presente un estesa saccatura, con asse principale esteso dal mar di Barents fino alla Grecia, che fa deflettere il ramo principale del “getto polare” verso lo Ionio.
A latitudini più meridionali del promontorio anticiclonico, lungo il basso Mediterraneo, è presente ancora una “banda baroclina” per separazione di masse d’aria notevolmente diverse fra loro. Questa “banda baroclina”, contraddistinta da un moderato “forcing” convettivo che nella giornata di ieri ha alimentato numerosi sistemi temporaleschi a mesoscala fra la Sicilia e lo Ionio, esacerbato dai notevoli contrasti termici ai lati opposti della stessa, come previsto si allontana in direzione dello Ionio e della Grecia, favorendo un progressivo miglioramento delle condizioni meteorologiche anche sulle regioni meridionali. Al contempo, nel corso della serata e della prossima nottata, la saccatura in spostamento in direzione dell’Europa orientale subirà uno “Stretching” da parte dell’ulteriore spinta verso levante del promontorio anticiclonico oceanico, in direzione dell’Europa centro-orientale. La spinta zonale dell’anticiclone oceanico accelererà il processo di “CUT-OFF” della saccatura nel suo bordo più meridionale, agevolando così, domani, l’incubazione di un giovane “CUT-OFF” sul mar Egeo, che verrà prontamente supportato in quota da una moderata avvezione di aria fredda che scivolerà rapidamente sopra i Balcani e la Grecia, grazie alla presenza di un ramo discendente del “getto polare” in scorrimento lungo il bordo più orientale del promontorio anticiclonico.
Questo “CUT-OFF” sull’Egeo, con un discreto “gradiente barico orizzontale” nei bassi strati, agendo in sinergia con l’ulteriore spostamento verso levante delle propaggini più orientali dell’anticiclone delle Azzorre, che si posizioneranno al traverso dell’Italia, genererà una compressione del “gradiente barico orizzontale” fra basso Adriatico e Ionio, che agevolerà un sensibile rinforzo della ventilazione settentrionale, al limite della soglia d’attenzione sul Salento, fra basso Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio. Difatti, l’anticiclone azzorriano, spingendo le proprie propaggini più orientali fino al Mediterraneo centrale, riuscirà ad aspirare masse d’aria piuttosto fresche, di origine temperata continentale, che dalla Slovacchia, dall’Ungheria e dalla Bosnia si verseranno sul medio-basso Adriatico attraverso l’inserimento di una sostenuta ventilazione, da N-NE e Nord, in discesa dalle Alpi Dinariche. Questo afflusso di aria fresca e relativamente più secca, interesserà da vicino il Molise, la Puglia e la Basilicata, per poi propagarsi, nella mattinata di domani, a tutta l’area ionica, con raffiche di vento capaci di toccare picchi di oltre i 50-60 km/h lungo le coste del Molise, Puglia e Calabria ionica.
Localmente punte superiori sono previste sul Salento, fra leccese e brindisino, dove i venti settentrionali in sfondamento dall’Adriatico meridionale potranno facilmente lambire i 60 km/h. Questi sostenuti venti dai quadranti settentrionali renderanno il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio molto mossi. Solo un tratto dello Ionio, a largo delle coste calabresi, nella mattinata di domani, potrà divenire localmente agitato, con onde di “mare vivo” che supereranno anche i 2.5 metri di altezza, in rapida propagazione verso il basso Ionio e il mar Libico settentrionale. Nella giornata di domenica il promontorio anticiclonico, con elevati geopotenziali in quota, riuscirà a mantenere condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte delle nostre regioni. Solo sulla Sardegna, e dal pomeriggio sulle coste del ponente ligure, si potrà assistere ad un aumento della copertura nuvolosa per l’attivazione di un umido e caldo flusso da SE, fra mar delle Baleari e Sardegna, che favorirà anche un significativo rialzo delle temperature sull’isola. La ventilazione meridionale, che si attiverà sul bordo occidentale del promontorio anticiclonico delle Azzorre, subirà un ulteriore intensificazione dal pomeriggio/sera, fra mar di Sardegna e Canale di Sardegna.
SABATO 27 SETTEMBRE 2014
Al mattino avremo condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiate sulle regioni settentrionali e su quelle centrali, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi, salvo il passaggio di temporanei annuvolamenti. Cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi sulle regioni meridionali e fra Sicilia e Sardegna. Qualche annuvolamento più consistente in giornata transiterà fra Molise, Puglia, Basilicata orientale e Calabria.
Nel pomeriggio un po’ di nubi sparse transiteranno lungo l’arco alpino, con qualche velatura di passaggio sulle regioni settentrionali. Prevalenza di tempo stabile e soleggiato sul resto delle regioni centrali e meridionali, con cieli poco nuvolosi o localmente parzialmente nuvolosi. Qualche addensamento a carattere cumuliforme si potrà sviluppare lungo i rilievi dell’Appennino meridionale, specie tra Puglia, Basilicata e Calabria, e in forma più isolata sulla Sicilia, ma senza arrecare fenomeni precipitativi degni di nota.
DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014
Al mattino si assisterà ad un aumento di nubi alte stratificate fra Alpi occidentali e regioni di nord-ovest, con velature di passaggio fra Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Dalla tarda mattinata nubi in aumento sulla Sardegna. Tempo stabile e prevalentemente soleggiato prevarrà sulle rimanenti regioni, con cieli generalmente poco nuvolosi su gran parte delle nostre regioni.
Nel pomeriggio un ulteriore incremento della nuvolosità, prevalentemente stratificata, è atteso fra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia. Maggiori spazi soleggiati persisteranno sulle rimanenti regioni settentrionali. Nuvolosità irregolare sulla Sardegna. Ancora tempo stabile e prevalentemente soleggiato prevarrà sulle rimanenti regioni, con cieli generalmente poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi.
Domani sono previste in calo significativo al centro-sud, soprattutto fra Molise, Puglia, Calabria e Basilicata. In lieve aumento sulle regioni settentrionali, soprattutto nei valori massimi. Domenica un aumento significativo delle massime è previsto sulla Sardegna.
VENTI
Domani spireranno da deboli a moderati dai quadranti settentrionali, in successiva rotazione da Est e E-SE sul Canale di Sardegna e mar di Sardegna. Sostenuti, a tratti pure intensi, venti da Nord e N-NO nel corso della mattinata di domani soffieranno fra basso Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio, con raffiche capaci di toccare picchi di oltre i 50-60 km/h lungo le coste del Molise, Puglia e Calabria ionica. I venti settentrionali si attenueranno significativamente solo dalla tarda serata/notte successiva, spirando sotto la soglia d’attenzione. Domenica una moderata ventilazione settentrionale, in rotazione da NE, interesserà basso Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio. Deboli-moderati venti da SE cominceranno ad attivarsi tra Canale di Sardegna e mar di Sardegna.
Si presenteranno tutti da poco mossi a mossi. Domani solo il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio si presenteranno molto mossi, mentre un tratto dello Ionio, a largo delle coste calabresi, nella mattinata di domani, potrà divenire localmente agitato, con onde di “mare vivo” che supereranno anche i 2.5 metri di altezza, in rapida propagazione verso il basso Ionio e il mar Libico settentrionale. Domenica rapida scaduta del moto ondoso da Nord e N-NO tra basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio, che da molto mossi tenderanno a divenire mossi entro la serata successiva.
TENDENZA PER LA PROSSIMA SETTIMANA
Nella prima parte della settimana l’alta pressione oceanica riuscirà a portare condizioni di maggiore stabilità, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature massime che potrebbero impennarsi oltre i +26°C +28°C, visto l’insolazione prolungata e l’apporto di aria sempre più calda alle quote superiori. In tale contesto solo la Sardegna, fra lunedì e martedì, potrebbe fare i conti con un moderato peggioramento, accompagnato da piogge e locali rovesci temporaleschi, per un impulso di aria umida e molto instabile dalle Baleari.