“Siamo sulla strada giusta per non far sotterrare con Daniza anche le responsabilita’ della sua uccisione e per garantire la vita ai due cuccioli che non sono piu’ solo affare della Provincia di Trento”. Lo scrive in una nota la Lega antivivisezione (Lav), i cui rappresentanti sono stati ricevuti oggi dal procuratore capo di Trento Giuseppe Amato che conduce le indagini sulla morte dell’orsa e che ha disposto nuovi esami da parte dei veterinari. “Viene cosi’ estromesso l’Ispra del ministero dell’Ambiente e il Servizio Foreste della Provincia di Trento, che avevano avallato il primo, ed eseguito il secondo, la fatale ordinanza di cattura di Daniza”, osserva la Lav.