Esiste un misterioso legame tra i disturbi dell’alimentazione come bulimia e anoressia e certe malattie del sistema immunitario: per chi soffre di un disturbo alimentare, infatti, e’ piu’ alto il rischio di sviluppare malattie autoimmuni come il diabete giovanile o la sindrome del colon irritabile. Frutto di un vasto studio finlandese coordinato da Anu Raevuori dell’Universita’ di Helsinki, la scoperta mette in luce la possibilita’ che ci sia anche lo ‘zampino’ di meccanismi immunitari nello sviluppo dei disturbi dell’alimentazione, oppure che questi ultimi in qualche modo creino le condizioni per ammalarsi di una malattia autoimmune. Pubblicata sulla rivista PLOS ONE, la ricerca ha considerato un campione di circa 3400 soggetti con disturbi alimentari (bulimia, anoressia o sindrome delle abbuffate) e di oltre 9300 soggetti sani di controllo. Le malattie autoimmuni, come ad esempio certe tiroiditi o il diabete di tipo uno (giovanile), sono sindromi caratterizzate da un attacco anomalo del sistema immunitario che danneggia parti del corpo del paziente stesso, ad esempio la tiroide nella tiroidite, il pancreas nel diabete. Confrontando la frequenza di questa classe di malattie tra i pazienti con disturbi del comportamento alimentare e soggetti che non ne hanno, e’ emerso che quasi uno su dieci dei primi (9%) sviluppa una malattia autoimmune dopo o in concomitanza col disturbo alimentare. La frequenza di queste malattie e’ molto piu’ bassa, poco piu’ del 5%, tra gli altri soggetti. Questo studio quindi getta il sospetto che i disturbi alimentari siano imputabili anche a disfunzioni del sistema immunitario; o comunque che tali anomalie del sistema immunitario possano essere favoriti dai disturbi alimentari.
