“Porto con me i primi esemplari del libro sulla prima edizione dello Starmus Festival svoltasi nel 2011. Si tratta di un documento di valore storico, perché contiene l’ultima conferenza di Neil Armstrong e racconta degli astronauti sovietici e di quelli delle missioni Apollo, ma anche molto altro materiale sul festival. Ho scritto la prefazione del libro sul primo Starmus Festival e non vedo l’ora di partecipare alla sua seconda edizione” ha dichiarato il professor Stephen Hawking.
I curatori della pubblicazione sono Garik Israelian e Brian May, mentre il suo redattore esecutivo è David Eicher, redattore capo della rivista Astronomy. Corredato di una prefazione scritta da Hawking, il libro è dedicato a Yuri Gagarin e Neil Armstrong e contiene i loro lavori scientifici pubblicati.
“La storia dello Starmus sembra essere tanto improbabile quanto la missione dell’Apollo 11 e il “fenomeno Stephen Hawking”. Tutto ciò ci ha dato l’ispirazione per pubblicare un libro in cui catturiamo l’incredibile esperienza che lo Starmus rappresenta nel campo della divulgazione scientifica” ha affermato Garik Israelian.
In occasione della presentazione del libro, gli organizzatori hanno divulgato del materiale inedito della prima edizione del festival: un video intitolato 108 minutes sul dibattito della tavola rotonda tenutasi nell’Osservatorio di La Palma con un prestigioso panel di oratori tra cui Neil Armstrong, Alexei Leonov, Brian May e Buzz Aldrin, e anche un’intervista con l’astronauta Alexei Leonov.
Diretta da Garik Israelian e sponsorizzata dal Governo delle Isole Canarie e dal Governo dell’isola di Tenerife, la seconda edizione del Festival, intitolata Beginnings. The Making of the Modern Cosmos, si terrà dal 22 al 27 settembre e prevede la partecipazione di esperti di fama mondiale. Secondo quanto dichiarato dal suo direttore: “Avere qui a Tenerife, contemporaneamente, Stephen Hawking, Brian May, Richard Dawkins e molti altri brillanti esponenti del mondo scientifico è come far esplodere una supernova davvero speciale – una supernova da cui ha origine un buco nero che attira appassionati da tutto il pianeta.”
Meta d’eccezione per il turismo astronomico, come dimostrato dal progetto EU Sky Route, Tenerife sarà una location strepitosa per il festival