Scoperto il segreto delle galassie a disco, come la nostra Via Lattea, e del perchè sono così comuni nel nostro Universo. Un gruppo di ricercatori, coordinati da Junko Ueda della Japan Society for the Promotion of Science, grazie alle osservazioni compiute con Alma (l’osservatorio astronomico internazionale in Cile), e altri radiotelescopi, hanno trovato le prove che le fusioni di galassie non portano necessariamente alla formazione di galassie ellittiche, ma formano invece molto spesso galassie a disco. Come spiega lo studio pubblicato sull’Astrophysical Journal Supplement, la maggior parte delle collisioni di galassie nell’universo vicino a noi, cioè a una distanza compresa tra i 40 e 600 milioni di anni-luce dalla Terra, si conclude con la formazione di galassie a disco, che comprendono anche quelle a spirale come la Via Lattea e le galassie lenticolari. Sono composte da regioni di polvere e gas a forma di ‘frittella’, e sono diverse dalle galassie ellittiche. Per molto tempo gli astronomi hanno ritenuto che le galassie a disco in fusione formassero, alla fine, una galassia a forma ellittica. Durante questi violenti scontri le galassie aumentano la massa mentre si fondono o si mangiano a vicenda, e cambiano anche forma nel tempo. Per capire qual è la forma finale delle galassie dopo la fusione, gli astronomi hanno studiato la distribuzione di gas in 37 galassie che si trovano nelle fasi finali della collisione, scoprendo così che in quasi tutte le fusioni il gas molecolare è a forma di ‘frittella’, il che vuol dire che si tratta di galassie a disco in formazione. ”È un inaspettato passo da gigante verso la comprensione del mistero della nascita delle galassie a disco – commenta Ueda – Ora dobbiamo concentrarci sulla formazione di stelle in questi dischi di gas e guardare a maggiore distanza nell’universo”.