CLASSIFICAZIONE: Esistono due tipologie principali di trombosi: la trombosi venosa, quando il coagulo si forma all’interno di una vena; la trombosi arteriosa, quando il coagulo si forma all’interno di un’arteria.
CAUSE: Le cause della trombosi sono rappresentate da un’alterazione del’equilibrio che regola la coagulazione del sangue e i fattori scatenanti sono molteplici: un danno che interessa l’endotelio, la parete esterna dei vasi sanguigni; una stasi del normale flusso sanguigno o una tendenza del sangue stesso a coagulare in maniera eccessiva. Tra i fattori di rischio: l’età, che aumenta la possibilità di questa patologia; le malattie cardiache, l’immobilità (vita eccessivamente sedentaria), la gravidanza, l’assunzione di contraccettivi orali, il perseguimento di terapie ormonali e ereditarietà.
DIAGNOSI: Gli esami che possono aiutare nella individuazione e localizzazione di trombi sono l’ecodoppler, la TAC, la risonanza magnetica, la venografia (un colorante di contrasto viene iniettato così da rendere visibile eventuali trombi), esami del sangue (che rivelano la presenza di livelli elevati di D-dimero, sostanza anticoagulante i cui livelli sono molto alti in chi ha avuto una trombosi venosa profonda).
PREVENZIONE: La parola d’ordine, ancora una volta, è “prevenire” facendo attenzione al sovrappeso sin da piccoli, praticando esercizio fisico 3-4 volte a settimana per circa 30/40 minuti in modo da mantenere il peso forma, ridurre i livelli di grassi e zuccheri nel sangue e proteggere il cuore. D’obbligo adottare un’alimentazione corretta, privilegiando a tavola frutta e verdura; bevendo molta acqua e non fumando. Inoltre, è consigliato indossare indumenti larghi e calze a compressione graduata che favoriscono la circolazione del sangue e il suo ritorno, dai piedi e dalle gambe,al resto del corpo. Infine, monitorate i cambiamenti dei livelli ormonali dato che la pillola anticoncezionale, la terapia ormonale sostitutiva, la gravidanza e il post-partum possono innescare rischiosi cambiamenti ormonali, con conseguente formazione di coaguli di sangue.