E adesso scatta anche l’allerta vento. La Protezione civile dell’Emilia-Romagna mette infatti in guardia per l’arrivo di una discesa di aria fredda dall’Atlantico settentrionale che inneschera’ “venti forti dalle prime ore di domani”; cioe’ dalla mezzanotte di mercoledi’ (dunque nella tarda serata di oggi) per 24 ore fino alle 24 di giovedi’. Le zone allertate sono quelle dei bacini del Lamone-Savio, del Reno, del Secchia-Panaro e del Trebbia-Taro e dunque le pianure di Forli’-Ravenna, Bologna e Ferrara; Modena-Reggio Emilia e Parma-Piacenza. I venti al suolo si disporranno in prevalenza da nord-ovest, “con raffiche che dal settore occidentale della regione si estenderanno rapidamente verso la costa”: si attesteranno attorno a valori medi di 25-30 nodi (45-60 chilometri orari) fino a punte di 50 nodi (90 chilometri) nelle prime ore di mercoledi’, con parziale attenuazione dal pomeriggio. Il che comportera’ anche mare da molto mosso ad agitato con altezza dell’onda sino a quattro metri al largo. La direzione del vento da nord-nord ovest, manterra’ il mare sotto costa tra poco mosso e mosso con altezza dell’onda fino a 1,5 metri. Non si escludono locali temporali nelle prime ore della giornata, associati alle raffiche piu’ forti su tutto il territorio regionale. Passata l’ondata di vento, la situazione meteo dovrebbe migliorare. Prima pero’ sono possibili locali interruzioni della viabilita’ in seguito a caduta di alberi, segnaletica stradale e pubblicitaria e sospensione dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica in seguito a danni alle linee aeree. Non esclusi i danni a abitazioni (tettoie, pergolato), tendoni, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere, strutture balneari, e moli che finiscono sott’acqua.