L’allerta meteo prosegue e le aree di massima emergenza si stanno spostando a nord della provincia di Genova, verso il confine con il Piemonte dove stanno intervenendo diverse pattuglie del Corpo forestale dello Stato per liberare cose e persone da acqua e fango, grazie alle idrovore. “Stamani – si legge in una nota del Cfs – si e’ verificata una pioggia torrenziale che ha scaricato oltre 400 millilitri di acqua in un’ora, provocando esondazioni, eventi franosi e allagamenti nella maggior parte delle Valli dell’Alessandrino, in particolare in Val Curone, Val Grue e Valle Scrivia. Sono esondati diversi torrenti che hanno trascinato con se’ anche ponti e parti di strade. In poche ore nella parte collinare dell’Alessandrino verso la provincia di Genova, si sono verificati ruscellamenti e veri e propri fiumi d’acqua hanno allagato le vie inondando cantine, garage e piani bassi. I comuni piu’ interessati sono stati Gavi (AL), Arcuata (AL) e Novi Ligure (AL)“.
“Anche la zona dell’alto Verbano – spiega ancora il Corpo Forestale dello Stato – presentava lo stesso allerta meteo, anche se in quest’ultimo il livello basso del lago Maggiore ha permesso di accogliere le acque senza provocare ulteriori danni. A Gavi, in particolare, il personale del Comando Stazione di Oleggio insieme a quello di Carpignano Sesia e Ovada, e’ intervenuto per liberare le zone invase dal fango compresa la stessa Stazione Forestale rimasta allagata, e dando soccorso ai cittadini per frane e crolli di abitazioni. Il comune risulta pressoche’ isolato e le idrovore continuano ad intervenire per liberare scantinati ed altre zone allagate. Si attendono miglioramenti del meteo per poter valutare i danni e scongiurare ulteriori pericoli”.
Accompagnati dal neo presidente della provincia Rita Rossa, Balocco e i tecnici dell’assessorato hanno quindi visitato i comuni di Novi Liguri, tra i più colpiti dal nubifragio, di Arquata Scrivia, di Tortona, di Cassano ed altri centri minori dell’area. Ingenti i danni riportati alle infrastrutture e alle abitazioni a causa delle intense precipitazioni che hanno riversato in poche ore oltre 400 millimetri di acqua (in una zona che normalmente registra 600 millimetri di pioggia in un intero anno). Molte le frane registrate in collina provocate dalle infiltrazioni. Critica la situazione in val Curone e Val Grue. L’ex statale 35 Serravalle Tortona è ancora interrotta all’altezza di Cassano a causa del cedimento della banchina stradale. Interrotta anche la statale 10 tra Tortona e Voghera. Il livello dei fiumi è salito ovunque e si sono registrate esondazioni (per ora contenute) a causa della rottura degli argini. Disagi si sono registrati per l’interruzione dell’autostrada e della ferrovia Alessandria- Genova e Ovada-Genova.