Sono ancora 40 le persone sfollate nel territorio di Orbetello (Grosseto), in seguito al maltempo che ieri ha colpito la Maremma. Lo rende noto l’unita’ di crisi attivata da ieri sera a Grosseto per coordinare i soccorsi. “Allo stato – si legge in una nota – non sono segnalate ulteriori criticita’ nel territorio provinciale e nelle zone interessate dagli eventi alluvionali verificatisi nelle zone di Manciano, Orbetello e Magliano in Toscana”. Risulta tuttora interrotta la circolazione in alcuni tratti, in prossimita’ dei corsi d’acqua, di quattro strade provinciali e della strada regionale 74, lungo la quale sono state travolte dall’acqua del fosso Sgrillo le due vittime della nuova ondata di maltempo in Maremma. Tra le forze impegnate nei soccorsi anche il corpo forestale dello Stato intervenuto con due elicotteri e 15 pattuglie, personale che, si spiega in una nota, “ha lavorato ininterrottamente per tutta la notte” ed e’ tuttora impegnato. Numerose le richieste di aiuto arrivate al numero di emergenza ambientale della Forestale 1515. Il personale e’ stato impegnato anche nell’evacuazione di persone da case di campagna isolate. Impegnato anche il personale della Cri: insieme ad altre enti sta lavorando nel Palazzetto dello sport di Orbetello dove ieri erano stati portati i circa 50 evacuati dalle zone di Polverosa, Guinzone e Quarto d’Albegna. Era tra tra l’altro della Cri di Pitigliano l’ambulanza investita dalla piena del torrente Elsa, nella zona dello Sgrillozzo a Manciano: il paziente e’ stato poi recuperato con l’elicottero Pegaso, i due volontari a bordo del mezzo da un mezzo anfibio dei vigili del fuoco.