Ambiente: dai gas serra rischio inondazioni per 177 mln di persone

MeteoWeb

gas serraEntro la fine del secolo, se le emissioni di CO2 continueranno ai ritmi attuali, circa 177 milioni di persone che vivono in zone costiere nel mondo saranno colpite da devastanti inondazioni provocate dall’innalzamento del livello dal mare. La maggior parte dei paesi a rischio e’ in Asia; nella classifica dei primi venti ci sono pero’ anche alcuni paesi europei, con l’Italia in ventesima posizione con l’1% della popolazione a rischio. Questo lo scenario descritto da una nuova analisi di Climate Central – come riporta e-gazzette.it – che modula le sue previsioni di pericolo sull’emissione nell’atmosfera di gas serra e sull’innalzamento del livello del mare e che ipotizza sino a 650 milioni di persone coinvolte a seconda della sensibilita’ del mare al riscaldamento. Sulla base dell’ipotesi ritenuta piu’ ragionevole per entrambi i parametri si giunge alla conclusione che una persona su 40 vive in luoghi nel mondo dove si verificheranno inondazioni per colpa dei cambiamenti climatici. Globalmente, otto dei dieci grandi Paesi piu’ a rischio si trovano in Asia. In termini assoluti sono i cinesi quelli che subirebbero piu’ danni: da 41 a 63 milioni a seconda dei parametri scelti. Nella top 20 dei paesi piu’ esposti, sono inclusi tutti i continenti tranne l’Australia. Nelle prime dieci posizioni ci sono Paesi asiatici, fatta eccezione per l’ottavo posto occupato dall’Olanda, affiancato in Europa da Regno Unito, Germania, Francia e, al ventesimo posto, l’Italia. Per il nostro Paese, secondo l’analisi, piu’ di 840.000 abitanti potrebbero essere a rischio inondazioni, numero che puo’ salire a 1,1 milioni nel caso peggiore di innalzamento del livello del Mediterraneo. I Paesi Bassi, nonostante siano la nazione in assoluto piu’ esposta al fenomeno (con il 47% della popolazione potenzialmente colpita), possiedono anche il sistema di dighe piu’ avanzato al mondo, un dato questo che secondo i ricercatori taglia nettamente il livello di rischio per i suoi abitanti. Climate Central sottolinea anche che gli effetti piu’ disastrosi del fenomeno saranno tangibili in molti Paesi che non sono altrettanto responsabili delle emissioni di CO2. Sulla base dei trend “medi”, infatti, in Vietnam 23,4 milioni di persone saranno colpiti da inondazioni regolari, stima che si attesta sui 10,2 milioni in Bangladesh, 8,2 milioni in Thailandia e 6,2 milioni nelle Filippine. La Cina, tra i maggiori inquinatori al mondo, e’ colpita in numeri assoluti ma non in percentuale (solo il 5% della popolazione e’ a rischio), mentre negli Usa, anch’essi grandi inquinatori, la minaccia riguarda solo l’1% della popolazione.

Condividi