Scoperta una ‘fabbrica di pianeti’ in un sistema formato da due stelle che ruotano una intorno all’altra. A tenere in vita la ‘culla’ dei pianeti, che da sola sarebbe facilmente scomparsa, sono potentissimi getti di gas. Un meccanismo finora mai osservato, che potrebbe aiutare a scoprire nuovi mondi esterni al Sistema Solare. Lo descrive sulla rivista Nature lo studio coordinato da Anne Dutrey, del Laboratorio di Astrofisica francese di Bordeau e del Consiglio Nazionale francese delle Ricerche (Cnrs). Utilizzando l’osservatorio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) in Cile, i ricercatori sono riusciti a rilevare un flusso di gas che va da un disco esterno massiccio verso le regioni piu’ interne di un sistema di due stelle o binario. Una struttura mai vista prima che potrebbe essere, ipotizzano, un canale di rifornimento per la formazione di pianeti. Gli astrofisici hanno osservato la distribuzione della polvere e del gas in un sistema multiplo di stelle noto come GG Tau-A, che contiene un grande disco esterno che circonda l’intero sistema e un disco interno che circonda la stella principale al centro, e la cui presenza e’ stata un mistero per gli astronomi poiche’ il tasso di perdita di materia, che finisce sulla stella centrale, avrebbe dovuto esaurirlo gia’ da tempo. I ricercatori ritengono che questi grumi di gas nella regione tra i due dischi si stia trasferendo dal disco esterno a quello interno, creando un canale di rifornimento tra le due strutture. ”Rivelare questi grumi – spiega Dutrey – indica che la materia si sta muovendo nello spazio tra i due dischi, permettendo all’uno di nutrire l’altro e questo ha delle conseguenze importanti per la potenziale formazione di pianeti”.