Il tifone Phanfone ha raggiunto il cuore del Giappone e si dirige ormai verso la capitale Tokyo, dopo aver spazzato il meridione dell’arcipelago uccidendo 4 persone. Alle 08.30 locali (01.30 in Italia) il tifone aveva raggiunto la citta’ di Hamamatsu, a circa 200 chilometri a sud ovest di Tokyo – secondo un portavoce dell’Agenzia nazionale di meteorologia – e si sta dirigendo verso la capitale con venti fino a 180 chilometri orari.
Il diciottesimo tifone della stagione è accompagnato da venti che toccano i 180 chilometri orari. Bloccati a terra oltre 600 aerei, cancellazioni e ritardi nel trasporto ferroviario, traffico stradale in difficoltà, ferme le ricerche dei dispersi sul vulcano Ontake. Le trombe d’aria e d’acqua hanno fatto temere una nuova catastrofe, dopo un’estate particolarmente piovosa.
L’agenzia meteorologica ha diffuso bollettini di allerta per il rischio di smottamenti di terreno, frane, inondazioni, gigantesche onde marine. Evacuati centinaia di abitanti dalle zone più a rischio, molte le scuole chiuse per precauzione.
Fra le quattro vittime finora registrate a causa del maltempo vi sono 3 soldati americani sull’isola di Okinawa: finora è stato ritrovato solo un corpo.
Sistema dei trasporti in tilt nel Kanto, la grande piana di Tokyo. Le compagnie aeree hanno cancellato decine di voli, mentre il treno proiettile shinkansen sulla Tokaido Line e i servizi ferroviari locali sono stati in parte sospesi. Piu’ di 4.600 persone a Toyohashi, prefettura di Aichi, sono state fatte evacuare per un fiume in piena.