Ancora due giorni di forte maltempo sull’Italia meridionale, a causa dell’uragano Gonzalo che sta provocando maltempo estremo in tutto il Paese soprattutto a causa dei forti venti che purtroppo hanno provocato due vittime, una ieri in Brianza e un’altra oggi a Catania, con la speranza che nelle prossime 36 ore non si verificano altri episodi drammatici. I venti continueranno a soffiare impetuosi e soprattutto si verificheranno piogge torrenziali tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia nelle Regioni Adriatiche, e nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia come specificato nelle previsioni di stamattina.
Ma dopo questo brusco e violento peggioramento che ha fatto crollare le temperature in tutt’Italia, che cosa succederà?
Innanzitutto bisogna dire che nel weekend avremo un miglioramento della situazione, che però sarà timido al sud dove continueranno a persistere molte nubi e delle piogge residue con venti tesi settentrionali e temperature inferiori alle medie del periodo. Nei giorni successivi, la prossima settimana, tornerà l’anticiclone delle Azzorre che però interesserà esclusivamente il nord, dove avremo tante belle giornate di sole e temperature altalenanti: le minime, infatti, complice il cielo sereno e l’inversione termica, si abbasseranno considerevolmente scendendo addirittura sottozero nei fondovalle alpini e in bassa collina. In pianura Padana le temperature minime saranno di pochissimi gradi sopra lo zero. Nelle ore diurne, invece, complice il soleggiamento, verranno superati i +15°C con picchi di +17/+18°C, comunque superiori rispetto alle medie del periodo anche se non particolarmente eccessivi.
Al sud, invece, la situazione sarà completamente differente: le Regioni meridionali rimarranno sotto l’influenza di un alito fresco e instabile proveniente dai Balcani, con venti tesi di grecale, temperature inferiori alle medie del periodo di diversi gradi, piogge e temporali. Le massime faranno fatica a superare i +20°C nelle zone costiere, il clima sarà quasi invernale o comunque tardo autunnale, tipico di inizio dicembre piuttosto che di fine ottobre. Un eccesso opposto a quanto accaduto per due settimane di caldo record fino, appunto, a poche ore fa quando l’arrivo dell’uragano Gonzalo ha ribaltato la situazione. Per quanto riguarda i fenomeni di maltempo, localmente potranno rivelarsi intensi nelle zone esposte ad est di Calabria, Sicilia e Sardegna, ma sarà una situazione che nello specifico si potrà leggere meglio solo nei prossimi giorni alla luce dei nuovi aggiornamenti dei centri di calcolo. Al momento è bene continuare a mantenere alta l’attenzione su “Gonzalo” e sul maltempo estremo che sta provocando al centro/sud. Per monitorare la situazione in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Sulla nostra pagina facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.
