Scoperto un ‘interruttore’ che potrebbe essere spento per fermare la dipendenza da alcol, per di piu’ senza gli effetti collaterali dei farmaci oggi in uso per l’alcolismo, effetti cosi’ insopportabili da portare non di rado il paziente a sospendere anzitempo la terapia e ricadere nella dipendenza. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, l”interruttore’ scoperto e’ un piccolo frammento di Rna (una molecola chiamata miR-30a-5p) che aumenta in maniera anomala quando il consumo di alcolici non e’ piu’ sotto controllo e diventa esagerato e prolungato nel tempo fino alla dipendenza. Lo studio, condotto su cavie presso l’universita’ di San Francisco, mostra che bloccando questo microRna si puo’ fermare l’eccessivo consumo di alcolici riportandolo a livelli moderati e sotto controllo. Gli esperti hanno anche osservato che al blocco del miR-30a-5p mediante molecole mirate che potrebbero costituire la base per nuovi farmaci anti-dipendenza, corrisponde il ristabilirsi in una regione del cervello della corretta quantita’ di un’altra molecola che, al contrario, consente di moderare il consumo di alcolici, una molecola chiamata BDNF. In un precedente studio svolto dallo stesso gruppo di ricerca coordinato da Dorit Ron, BDNF si era dimostrata capace di prevenire disturbi da abuso di alcolici.