A più di quattro anni dal catastrofico terremoto che il 12 gennaio 2010 colpì Haiti, la Croce Rossa Italiana inaugurerà domani, 29 ottobre, a Port au Prince, il `Village Haitien Solferino`, l`insediamento urbano di 53 case per altrettante famiglie nel quartiere di Croix de Bouquet. La progettazione e il finanziamento, frutto anche delle generose donazioni, sono state a cura della CRI e della consorella Haitiana, che hanno impiegato maestranze esclusivamente locali. L’iniziativa ha lo scopo di sostenere la popolazione haitiana attraverso la fornitura di strutture abitative per i nuclei ospitati in Italia finora, grazie a un programma di inclusione sociale. Il progetto prevede diverse opere con finalità articolate: – la costruzione di un villaggio a beneficio delle famiglie, ospitate in Italia nella fase post – terremoto e di altre ugualmente vulnerabili; – la costituzione di un polo industriale per la creazione di posti di lavoro, indispensabili per reimpostare la vita delle famiglie; – la costruzione di un centro nutrizionale a completamento del poliambulatorio già esistente. – la realizzazione di un “centro di quartiere”, costituito da una scuola, da una sala biblioteca, da una sala computer, da un centro culturale, da un anfiteatro e campi sportivi, rivolti a oltre 1500 ragazzi e bambini del quartiere. Il nuovo insediamento abitativo vuole essere un esempio concreto di ricostruzione post – terremoto, realizzato secondo criteri antisismici e fornito di servizi igienici. Un intervento, possibile grazie al lavoro di una delegazione permanente, che segue una serie di attività messe in campo fin dai minuti successivi al terremoto. Come ha rappresentato il Programma di `Riabilitazione Haiti`, attualmente completato, con il quale si è portato sostegno diretto attraverso la fornitura di alloggi (tende), servizi e la potabilizzazione dell`acqua. E l`intervento socio sanitario per famiglie in Italia, che ha visto il trasferimento da Haiti a Roma dei nuclei familiari, l`accoglienza in Italia, l`assistenza sociale e sanitaria e infine il reinserimento a Haiti. “La Croce Rossa Italiana – ha detto Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente FICR – è stata a lungo impegnata durante la fase di risposta all`emergenza terremoto. A distanza di più di 4 anni siamo ancora coinvolti in numerose attività volte al miglioramento delle condizioni di vita degli haitiani. Un impegno costante che non è mai venuto meno ed è stato possibile grazie al lavoro dei volontari e di tutti coloro che attraverso le donazioni hanno contribuito a far fronte a una delle più devastanti catastrofi degli ultimi anni”.